
Scuola e Lavoro
Auchan-Conad, c'è l'accordo per l'esodo incentivato. Neglia: «Ora le ricollocazioni»
Il concordato riguarda i punti vendita di Casamassima e Taranto, i sindacati: «I licenziamenti vanno evitati ad ogni costo»
Bari - martedì 26 maggio 2020
15.19 Comunicato Stampa
Primo passo importante nella vertenza Auchan/Conad che da mesi tiene in sospeso i lavoratori dei diversi negozi in Puglia. Per quanto riguarda i due punti vendita di Casamassima e Taranto è stato raggiungo un accordo tra Filcams CGIL, Fisascat CISL, Uiltucs, ed Ermes del Consorzio Conad sulle procedure di mobilità incentivata per i lavoratori e le lavoratrici dei punti vendita di Bari Casamassima e Taranto.
«La trattativa è stata lunga, complessa e non priva di difficoltà - sottolinea la Segreteria generale di Filcams CGIL Puglia, Barbara Neglia - ma la pervicacia delle organizzazioni sindacali ha pagato in termini di risultati ottenuti per i dipendenti. La domanda per l'esodo incentivato potrà essere presentata, dai lavoratori e dalle lavoratrici, entro il 31 agosto. Tutta la procedura sarà espletata entro la fine di ottobre 2020. L'ammontare previsto per l'esodo incentivato è molto più cospicuo rispetto a quello proposto dal datore di lavoro in prima battuta».
Filcams ha tenuto oggi due assemblee online per illustrare ai lavoratori ed alle lavoratrici tutti gli elementi dell'accordo con particolare cura per gli aspetti pratici relativi alla presentazione delle domande.
«Siamo solo all'inizio dell'azione - aggiunge Neglia - in quanto c'è ancora in ballo tutto il discorso delle ricollocazioni dei dipendenti in esubero presso altri operatori commerciali, della gestione della cassa integrazione alla fine del periodo emergenza COVID-19 e dei licenziamenti che bisogna evitare ad ogni costo. L'azione sindacale sta comunque incontrando un atteggiamento abbastanza collaborativo da parte dell'azienda. Sarà fatto ogni sforzo per garantire il lavoro e il reddito a tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici.ma la pervicacia delle organizzazioni sindacali ha pagato in termini di risultati ottenuti per i dipendenti».
«La trattativa è stata lunga, complessa e non priva di difficoltà - sottolinea la Segreteria generale di Filcams CGIL Puglia, Barbara Neglia - ma la pervicacia delle organizzazioni sindacali ha pagato in termini di risultati ottenuti per i dipendenti. La domanda per l'esodo incentivato potrà essere presentata, dai lavoratori e dalle lavoratrici, entro il 31 agosto. Tutta la procedura sarà espletata entro la fine di ottobre 2020. L'ammontare previsto per l'esodo incentivato è molto più cospicuo rispetto a quello proposto dal datore di lavoro in prima battuta».
Filcams ha tenuto oggi due assemblee online per illustrare ai lavoratori ed alle lavoratrici tutti gli elementi dell'accordo con particolare cura per gli aspetti pratici relativi alla presentazione delle domande.
«Siamo solo all'inizio dell'azione - aggiunge Neglia - in quanto c'è ancora in ballo tutto il discorso delle ricollocazioni dei dipendenti in esubero presso altri operatori commerciali, della gestione della cassa integrazione alla fine del periodo emergenza COVID-19 e dei licenziamenti che bisogna evitare ad ogni costo. L'azione sindacale sta comunque incontrando un atteggiamento abbastanza collaborativo da parte dell'azienda. Sarà fatto ogni sforzo per garantire il lavoro e il reddito a tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici.ma la pervicacia delle organizzazioni sindacali ha pagato in termini di risultati ottenuti per i dipendenti».