A Catino tutti pazzi per il presepe di Nino Capogna

Ci sono centinaia di presepi a Bari, alcuni in mostra, altri in case di privati cittadini. Ma ciò che accade in via Nicholas Green a Catino, quartiere alla periferia Nord, è magia e fa parte di una tradizione che si rinnova da 36 anni, prima accadeva a Santo Spirito.

Il barbiere Sebastiano "Nino" Capogna anche quest'anno ha allestito nella sua sala da barba il grande presepe, la cui struttura non viene più smantellata, ma resta in piedi sino al periodo di quaresimale quando diventa scenografia per la Passione di Cristo.
Ogni anno ci sono piccole e grandi novità, per una Natività che nel V Municipio è stata pluripremiata dalle istituzioni e resta meta di scolaresche. Nemmeno un guasto elettrico ha fermato la voglia di grandi e piccini di recarsi nei pressi del Giardino Peppino Impastato e di far visita a questo laboriosissimo artigiano.

Ciò che vedrete, se mai vi recherete a Catino, è un'opera maestosa per le dimensioni ed è una testimonianza di straordinaria devozione e fede, due valori che guidano Capogna nel suo ultratrentennale percorso. Purtroppo, secondo quanto appreso dalla nostra redazione, il suo pensionamento potrebbe significare che quello di questo Natale 2025 possa essere l'ultimo presepe dell'Antica Barberia. Un peccato ed una idea che molti co-rionali allontanano, ritenendo il presepe del figaro santospiritese come un patrimonio acquisito dell'identità locale.

Il presepe di Sebastiano Capogna sarà visitabile in via Nicholas Green, il 22, 23 e 24 dicembre e poi il 27, 29, 30, 31 dicembre durante le festività natalizie e resterà in mostra sino al 2 febbraio, giorno della Candelora.