
Territorio
A Carbonara ci riprovano: dopo i due furti sarà piantato un nuovo albero in via Vaccarella
Appuntamento domani mattina con la messa a dimora di un nuovo esemplare arboreo davanti alla scuola Calamandrei
Bari - venerdì 13 dicembre 2019
15.14
A Carbonara non si arrendono, e dopo i due furti a distanza di poche ore ci riprovano. Su iniziativa del Municipio IV di Bari, domani, sabato 14 dicembre, alle 10, sarà messo a dimora un terzo albero all'interno della rotatoria di via Vaccarella, nei pressi della scuola "Calamandrei" a Carbonara, nello stesso luogo in cui per ben due volte, nell'arco di pochi giorni, è stato rubato un esemplare di albicocco.
All'iniziativa, che gli organizzatori hanno voluto chiamare "Un seme di civiltà", sono invitate a partecipare tutti i cittadini, le scuole, le associazioni e le parrocchie del territorio che vogliano testimoniare il valore simbolico di questo gesto.
«Non ci stancheremo di piantare nuovi alberi perché ogni piantumazione è un seme di civiltà - commenta la presidente del Municipio IV Grazia Albergo. Come ogni seme porta alla nascita di un frutto, così questo nuovo gesto, che intendiamo dedicare ai più piccoli, porta con sé la condivisione e la cura della bellezza del nostro territorio, che passa da piccoli ma significativi segni della nostra presenza. È proprio vero che "Chi pianta un albero, pianta una speranza" ed è per questo che, a chi crede di poter distruggere tutto, noi #porgiamolaltrapianta. Spero che domani siano in tanti a rispondere al nostro appello».
All'iniziativa, che gli organizzatori hanno voluto chiamare "Un seme di civiltà", sono invitate a partecipare tutti i cittadini, le scuole, le associazioni e le parrocchie del territorio che vogliano testimoniare il valore simbolico di questo gesto.
«Non ci stancheremo di piantare nuovi alberi perché ogni piantumazione è un seme di civiltà - commenta la presidente del Municipio IV Grazia Albergo. Come ogni seme porta alla nascita di un frutto, così questo nuovo gesto, che intendiamo dedicare ai più piccoli, porta con sé la condivisione e la cura della bellezza del nostro territorio, che passa da piccoli ma significativi segni della nostra presenza. È proprio vero che "Chi pianta un albero, pianta una speranza" ed è per questo che, a chi crede di poter distruggere tutto, noi #porgiamolaltrapianta. Spero che domani siano in tanti a rispondere al nostro appello».