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Eventi e cultura
A Bari il farmacologo Carlo Patrono per una Lectio magistralis sugli anticoagulanti
L'incontro, con diversi esperti del settore, si svolgerà nell'aula magna del Policlinico
Bari - mercoledì 5 febbraio 2020
19.40
Sarà a Bari per un convegno sui DOAC (Anticoagulanti Orali Diretti) il professor Carlo Patrono, farmacologo di fama mondiale che terrà una lettura magistrale durante l'evento formativo "Il paziente vascolare e la trombosi. Anticoaugulanti orali diretti (DOAC) dalla ricerca alla pratica clinica". L'evento, di approfondimento e confronto tra esperti di diverse specialità coinvolte nella diagnosi e gestione del paziente con malattia cardioembolica, si svolgerà nell'Aula Magna "G. De Benedictis" del Policlinico, a partire dalle ore 13.
Gli anticoagulanti orali diretti non vitamina K-dipendenti (DOAC) rappresentano una significativa evoluzione e progresso nella terapia dimostrando una maggiore efficacia, facilità d'uso nonché compliance da parte dei pazienti in confronto ai vecchi dicumarolici warfarinici. I DOAC vengono prescritti in un larghissimo numero di pazienti per due principali indicazioni: prevenire l' ictus cerebri nella fibrillazione atriale (FA) e curare la trombo embolia venosa e polmonare (TEV). Inoltre, recentemente sono state ampliate le indicazioni per alcuni dei DOAC, come nella patologia oncologica e solo per il Rivaroxaban nella coronaropatia e vasculopatia cronica (CAD e PAD). L'obiettivo principale del convegno è di fornire un aggiornamento, un approfondimento e il relativo confronto tra esperti di diverse specialità coinvolte nella diagnosi e gestione del paziente con malattia cardioembolica e patologie aterotrombotiche.
Il programma scientifico si aprirà con la lettura magistrale del prof. Carlo Patrono, dal titolo "Un farmaco del XIX secolo per prevenire l'aterotrombosi nel 2020. Conservare: perché? Combinare: con chi? Riposizionare: dove?". I lavori si svilupperanno in tre diverse sessioni: la prima " I DOAC nella prevenzione dell'ictus cerebri e sicurezza", la seconda affronterà il tema " DOAC nella CAD e PAD le nuove frontiere dell'anticoagulazione", la terza riguarderà " DOAC e TEV".
Il comitato scientifico del convegno è composto dagli specialisti di Bari: Carlo D'Agostino, Stefano Favale, Loreto Gesualdo, Piero Portincasa, Onofrio Resta, Carlo Sabbà e Angelo Vacca. Patrocinato dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale Policlinico di Bari, l'evento rientra nel programma nazionale di Educazione Continua in Medicina e si rivolge a 150 medici chirurghi, farmacisti ospedalieri e territoriali, fisioterapisti, tecnici della fisiopatologia cardiocircolatoria e della perfusione cardiovascolare e infermieri. La partecipazione, gratuita, garantisce 3,5 crediti formativi.
Gli anticoagulanti orali diretti non vitamina K-dipendenti (DOAC) rappresentano una significativa evoluzione e progresso nella terapia dimostrando una maggiore efficacia, facilità d'uso nonché compliance da parte dei pazienti in confronto ai vecchi dicumarolici warfarinici. I DOAC vengono prescritti in un larghissimo numero di pazienti per due principali indicazioni: prevenire l' ictus cerebri nella fibrillazione atriale (FA) e curare la trombo embolia venosa e polmonare (TEV). Inoltre, recentemente sono state ampliate le indicazioni per alcuni dei DOAC, come nella patologia oncologica e solo per il Rivaroxaban nella coronaropatia e vasculopatia cronica (CAD e PAD). L'obiettivo principale del convegno è di fornire un aggiornamento, un approfondimento e il relativo confronto tra esperti di diverse specialità coinvolte nella diagnosi e gestione del paziente con malattia cardioembolica e patologie aterotrombotiche.
Il programma scientifico si aprirà con la lettura magistrale del prof. Carlo Patrono, dal titolo "Un farmaco del XIX secolo per prevenire l'aterotrombosi nel 2020. Conservare: perché? Combinare: con chi? Riposizionare: dove?". I lavori si svilupperanno in tre diverse sessioni: la prima " I DOAC nella prevenzione dell'ictus cerebri e sicurezza", la seconda affronterà il tema " DOAC nella CAD e PAD le nuove frontiere dell'anticoagulazione", la terza riguarderà " DOAC e TEV".
Il comitato scientifico del convegno è composto dagli specialisti di Bari: Carlo D'Agostino, Stefano Favale, Loreto Gesualdo, Piero Portincasa, Onofrio Resta, Carlo Sabbà e Angelo Vacca. Patrocinato dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale Policlinico di Bari, l'evento rientra nel programma nazionale di Educazione Continua in Medicina e si rivolge a 150 medici chirurghi, farmacisti ospedalieri e territoriali, fisioterapisti, tecnici della fisiopatologia cardiocircolatoria e della perfusione cardiovascolare e infermieri. La partecipazione, gratuita, garantisce 3,5 crediti formativi.