"Appaltopoli" Regione Puglia, Capone risponde ai 5 Stelle: «Mio assessorato continua a ottenere buoni risultati»

L'assessore al Turismo: «Attendiamo di poter finalmente utilizzare i fondi della rimodulazione del patto per la Puglia»

giovedì 29 novembre 2018 10.54
L'assessore regionale al Turismo Loredana Capone risponde alle richieste di spiegazioni mosse dai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle in merito al servizio pubblicato qualche giorno fa da Striscia la Notizia. I pentastellati, infatti, avevano chiesto all'assessore Capone di «Fare chiarezza» sulle aziende con nomi di fantasia, riconducibili a una stessa azienda costituita in concomitanza con la nomina della stessa Capone ad assessore. Secondo quanto emerso dal servizio del noto TG satirico, queste aziende farebbero riferimento a persone vicine all'assessore e che hanno gravitato nel suo entourage durante la campagna elettorale. Sospetti sono stati anche sollevati in merito alla rotazione di aziende che negli anni hanno vinto importanti appalti nel settore cultura, tra cui anche aziende che lavorano con PugliaPromozione.

In risposta alle accuse mossegli dai consiglieri del Movimento, Loredana Capone dirama un comunicato: «Ma di cosa parla Il M5S? I consiglieri mentono sapendo di mentire - scrive l'assessore. Ho risposto punto su punto sia a Striscia sia a tutte le interrogazioni consiliari come ampiamente documentato dagli atti del consiglio regionale che dalla stampa. Anzi le interrogazioni ci hanno permesso ulteriormente di dimostrare la correttezza e la trasparenza delle attività delle agenzie e dell'assessorato che rappresento e che continua ad ottenere risultati che sono sotto gli occhi di tutti e che chi è impegnato in polemiche sterili e evidentemente non vuole riconoscere. Ora attendiamo di poter finalmente utilizzare i fondi della rimodulazione del patto per la Puglia , che abbiamo chiesto da maggio, utili a tutto il sistema culturale pugliese per il quale siamo impegnati con la massima correttezza e trasparenza. E speriamo di avere presto dal Governo le norme sulla proroga della Bolkestein, sugli stabilimenti balneari e sulle guide turistiche che ancora non vediamo e di cui anche stamattina , con tutte le Regioni , abbiamo ribadito l'urgenza al ministro del turismo».