Volley femminile, in serie C l'Amatori perde la testa. Successo per Asem e Don Milani

Il settimo turno del campionato di Primo Livello Nazionale di serie C di pallavolo femminile ha riservato due vittorie e due sconfitte per le compagini baresi. La gioia della vittoria l'hanno provata l'Asem e la Don Milani. Semaforo rosso invece per l'Amatori e il Volley'Eagles che escono sconfitte dalle loro partite.

L'Amatori perde la testa

Nella gara di cartello del turno numero 7 del massimo campionato regionale di pallavolo femminile, l'Amatori perde sia l'imbattibilità che la testa della classifica. Le amatorine, nella gara andata in scena sulle tavole del 'PalaFiori', hanno ceduto le armi alla Zest Terlizzi che si è aggiudicata la gara con il punteggio 3-1 (25-27,25-21, 25-23, 26,24), prendendosi così anche la testa della classifica per il computo del quoziente set.

La Don Milani ritrova la gioia della vittoria

Nella scontro diretto della palestra della S.M.S. 'Ungaretti' del quartiere San Paolo, la Don Milani Volley ha battuto l'ASD Nelly Volley Barletta con il punteggio di 3-1 (25-15, 20-25, 26-24, 25-13) e ha ritrovato quella gioia per la vittoria che mancava dal 14 ottobre, quando nel 1° turno le ragazze allenate da duo composto da Giovanni Nocera e da Giovanni La Gioia sconfissero in casa il Volley'Eagles con il punteggio di 3-0.

L'Asem batte la Dinamo Molfetta e si aggrappa alla testa della classifica

L'altro match di cartello di affrontarsi l'Asem e la Dinamo Cab Molfetta, seconda della classe. Sulle tavole del 'PalaMajorana' a spuntarla è stata proprio la compagine di casa che ha inflitto alle molfettesi un 3-1 (25-15, 20-25, 26-24, 25-13) che ha permesso alla stessa Asem di affiancare in testa a quota 18 punti la Zest Terlizzi (prima per il quoziente set) e l'Amatori, terza sempre per lo stesso fattore.

Il Volley'Eagles si arrende al Trani

Sulle tavole dell'Istituto 'Margherita', il Volley'Eagles è caduto per 1-3 (21-25, 25-16, 25-27, 13-25) al cospetto del Lavinia Group Volley Trani che è salito a quota 12, mentre le baresi restano a quota 3.