Ruba nei locali e nei negozi del centro di Bari, arrestato 43enne

Ruba borsa con 500 euro, articoli in vendita in alcuni esercizi commerciali del centro città, ma viene identificato ed arrestato da agenti della polizia locale di Bari. È accaduto ieri in centro città a Bari. Un soggetto 43enne si era introdotto in un locale a piano terra su via Dante con la porta socchiusa ed aveva fulmineamente sottratto una borsa poggiata all'interno contenente 500 euro e un cellulare.

La segnalazione della donna vittima del furto sono state subito raccolte nell'immediatezza da una pattuglia della Polizia Locale in servizio su via Dante Alighieri che ha avviato le ricerche del soggetto autore del fatto delittuoso. La borsa è stata ritrovata vuota su via Andrea da Bari e al contempo gli agenti della locale raccoglievano altre segnalazioni di analoghi furti di merce dall'interno dei locali sulla stessa zona.

Il soggetto autore dei fatti è stato minuziosamente descritto dalle vittime e dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona è stato possibile acquisire immagini del soggetto autore dei fatti.

La ricerca immediata in zona delle pattuglie della polizia locale hanno portato all'individuazione del soggetto sempre in centro città, dove l'uomo è stato fermato e accompagnato negli uffici del comando per l'identificazione e gli atti successivi.

L'uomo è risultato in possesso di parte della somma che si trovava all'interno della borsa rubata (430 euro dei 500 dichiarati dalla donna vittima del furto) e di vari oggetti ancora muniti del cartellino rubati all'interno di alcuni negozi del centro città del valore complessivo di un centinaio di euro.

Il soggetto autore dei fatti, pluripregiudicato e senza fissa dimora, previo avviso all'autorità giudiziaria è stato arrestato e trasferito nella casa circondariale di Bari in attesa dell'udienza con rito direttissimo.

Il giudice competente ha convalidato l'arresto eseguito dalla polizia giudiziaria procedente e condannato l'uomo autore dei reati ascritti a 2 anni 6 mesi 20 giorni di reclusione e 533 euro di ammenda. È fatto salvo il ricorso in appello da parte della difesa.