Guardia di Finanza
Guardia di Finanza
Cronaca

Ente irrigazione, Finanza sequestra beni all'ex Commissario straordinario

Si tratta di due appartamenti e due locali per 130.000 euro. La vicenda riguarda una assunzione illegale

Avrebbe nominato un geometra, semplice tecnico, direttamente capo di gabinetto dell'Eipli, l'Ente di Irrigazione Lucano, senza nessun concorso. Per questo, su richiesta della Procura Regionale della Corte dei Conti di Bari, la Sezione Giurisdizionale per la Puglia ha disposto il sequestro conservativo "ante causam" di beni nei confronti dell'ex Commissario Straordinario dell'EIPLI (Ente per lo Sviluppo dell'Irrigazione e la Trasformazione Fondiaria in Puglia, Lucania ed Irpinia) di Bari, Saverio RICCARDI.
Il sequestro consistente in due appartamenti e due locali in Matera e Pomarico (MT) e tutte le ragioni di credito per somme dovute al Riccardi dall'EIPLI stesso, dall'INPS e da alcuni Istituti bancari, per un valore complessivo pari a 370.000 euro - è stato eseguito dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari – Gruppo Tutela Spesa Pubblica, in collaborazione con ufficiali giudiziari dell'UNEP di Matera.
La vicenda amministrativa che ha provocato l'indagine contabile è relativa alla nomina, nel 2011, da parte del citato Riccardi, del geom. Gaetano Di Noia, fino ad allora operaio-tecnico alle dipendenze dell'EIPLI, a Capo di Gabinetto dell'organo di governo dell'Ente.
In sintesi il citato Capo di Gabinetto - assunto nel 2010 dallo stesso Commissario per ragioni di stabilizzazione del personale - si è trovato a passare, in un anno, senza idoneo titolo di studio e senza aver sostenuto alcun concorso pubblico, da una posizione contrattuale quale operaio tecnico inquadrato in area B1 (ex V qualifica funzionale) ad una di dirigente della pubblica amministrazione, promozione questa avvenuta con soli atti monocratici del Commissario Straordinario Riccardi, in aperta violazione dell'art 16 D.lgvo 165/2001 sul pubblico impiego ed in spregio di ogni normativa diretta al buon andamento e trasparenza nella Pubblica Amministrazione.
Da tale nomina, inoltre, derivavano, per il neo dirigente, poteri di controllo su tutti gli atti di gestione, compresi anche quelli del direttore generale dell'Ente pubblico. Il nuovo Capo di Gabinetto veniva, dal 2012, gratificato anche con una congrua indennità di posizione (30.000 euro annui) e un'indennità di risultato (10.000 euro annui) prerogativa tipica dei dirigenti pubblici.
Il tutto con annessi conguagli di stipendi e indennità, oltre a cospicui rimborsi per spese di missione, spesso senza documenti giustificativi (oltre 40.000 euro tra il 2012 ed il 2015).
Tutto ciò nonostante la ferma opposizione e il richiamo alle corrette norme sulle nomine nel pubblico impiego da parte del Collegio dei Revisori. La nomina è stata poi revocata nell'aprile 2016.
Sulla vicenda sono stati quindi svolti, dai finanzieri del Nucleo, mirati accertamenti patrimoniali e bancari, delegati dal dott. Pierpaolo Grasso.
All'esito dell'analisi della complessa documentazione acquisita e sulla scorta delle risultanze reddituali, patrimoniali e bancarie, la Procura contabile ha pertanto proposto, alla Corte dei Conti, un sequestro conservativo ante causam del valore di 370.000 euro, nei confronti del Riccardi Saverio, quale danno erariale per le somme erogate illecitamente al nominato Capo di Gabinetto.
Il Presidente della Sezione Giurisdizionale per la Puglia della Corte dei conti, Dott. Mauro Orefice, ha disposto con provvedimento del 18.4.2018 il sequestro conservativo richiesto, quale garanzia patrimoniale nei confronti dell'Erario ed in particolare del citato Ente di Irrigazione), in relazione al pericolo che l'imputato, nelle more della definizione del giudizio, possa disfarsi dei propri beni.
  • Guardia di Finanza
Altri contenuti a tema
Sequestrati beni a due noti imprenditori baresi Sequestrati beni a due noti imprenditori baresi Operazione della Guardia di Finanza
Peculato e riciclaggio, sequestrati beni per oltre 800mila euro Peculato e riciclaggio, sequestrati beni per oltre 800mila euro L'operazioni dei finanzieri di Bari
Imprese agricole, fabbricati e terreni: sequestro da 1 milione di euro per Mario Lerario Imprese agricole, fabbricati e terreni: sequestro da 1 milione di euro per Mario Lerario Sequestrate due imprese agricole, sei fabbricati, quarantacinque appezzamenti di terreno per un’estensione complessiva di 14 ettari
Fermato nelle acque di Bari cittadino svizzero con mandato di arresto internazionale Fermato nelle acque di Bari cittadino svizzero con mandato di arresto internazionale Era a bordo di un catamarano: frode e riciclazzio per oltre 20 milioni di dollari le ipotesi di reato
Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli firmano un memorandum d'intesa con le dogane serbe Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli firmano un memorandum d'intesa con le dogane serbe Siglato a Roma un accordo volto a rafforzare la cooperazione in materia di scambio informativo e formazione
GdF Bari, contestato danno erariale di quasi 200mila euro a due dipendenti pubblici GdF Bari, contestato danno erariale di quasi 200mila euro a due dipendenti pubblici La Procura Regionale della Corte dei Conti ha notificato due inviti a dedurre
Cittadinanza onoraria alla Guardia di Finanza dal Comune di Bari Cittadinanza onoraria alla Guardia di Finanza dal Comune di Bari Il sindaco Vito Leccese ha voluto pubblicamente ringraziare il Corpo
Arrestato al porto di Bari latitante albanese gravato da mandato di cattura internazionale Arrestato al porto di Bari latitante albanese gravato da mandato di cattura internazionale L'operazione della Guardia di Finanza
© 2001-2025 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.