
Scuola e Lavoro
"Così la Costituzione entrò in fabbrica", una targa a Bari per il 50° anniversario dello Statuto dei Lavoratori
La cerimonia alla Manifattura Tabacchi al quartiere Libertà, luogo simbolo del lavoro e in cui fino agli anni '70 sono stati impiegati migliaia di operai
Bari - mercoledì 20 maggio 2020
15.16
Una targa per celebrare il 50° anniversario della nascita dello Statuto dei Lavoratori è stata apposta alla Manifattura Tabacchi al quartiere Libertà. Luogo simbolo che fino agli anni '70 è stato un opificio in cui sono state impiegate migliaia di operai, in particolare donne giovanissime che quotidianamente confezionavano sigari e sigarette.
Questa mattina la cerimonia in cui è stata scoperta la targa, presenti il vicesindaco Eugenio Di Sciascio, il segretario generale Cgil Bari Gigia Bucci, il segretario generale Cisl Bari Giuseppe Boccuzzi, il segretario generale Uil Puglia e Bari-Bat Franco Busto e il direttore del dipartimento Giurisprudenza di Uniba Roberto Voza.
«Stamattina abbiamo vissuto un anniversario importante in un luogo simbolo della città: la ex Manifattura Tabacchi nel quartiere libertà di Bari. Il 20 maggio di 50 anni fa veniva approvata la legge 300/1970, lo Statuto dei Lavoratori - sottolineano da CGIL Bari - La Costituzione varcava finalmente i cancelli e le porte dei luoghi di lavoro in tutta Italia. Questo concretamente ha significato per lavoratrici e lavoratori vedere riconosciuti i propri diritti e le proprie tutele, dopo anni di lotte sindacali che hanno cambiato il mondo del lavoro. Abbiamo apposto una targa che ricorda questo momento importante in un luogo storico dell'occupazione barese ma che ne diventerà presto la prospettiva: all'interno dell'Ex manifattura Tabacchi avrà sede Porta Futuro, un Job Centre con funzione di piattaforma di orientamento e incontro tra domanda e offerta di lavoro oltre che la sede del Cnr».
Questa mattina la cerimonia in cui è stata scoperta la targa, presenti il vicesindaco Eugenio Di Sciascio, il segretario generale Cgil Bari Gigia Bucci, il segretario generale Cisl Bari Giuseppe Boccuzzi, il segretario generale Uil Puglia e Bari-Bat Franco Busto e il direttore del dipartimento Giurisprudenza di Uniba Roberto Voza.
«Stamattina abbiamo vissuto un anniversario importante in un luogo simbolo della città: la ex Manifattura Tabacchi nel quartiere libertà di Bari. Il 20 maggio di 50 anni fa veniva approvata la legge 300/1970, lo Statuto dei Lavoratori - sottolineano da CGIL Bari - La Costituzione varcava finalmente i cancelli e le porte dei luoghi di lavoro in tutta Italia. Questo concretamente ha significato per lavoratrici e lavoratori vedere riconosciuti i propri diritti e le proprie tutele, dopo anni di lotte sindacali che hanno cambiato il mondo del lavoro. Abbiamo apposto una targa che ricorda questo momento importante in un luogo storico dell'occupazione barese ma che ne diventerà presto la prospettiva: all'interno dell'Ex manifattura Tabacchi avrà sede Porta Futuro, un Job Centre con funzione di piattaforma di orientamento e incontro tra domanda e offerta di lavoro oltre che la sede del Cnr».



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