
Scuola e Lavoro
Sciopero CGIL e Uil, quasi tremila persone in piazza a Bari
"Sono il Paese in carne ed ossa, ascoltatelo", "Legge di bilancio non adeguata"
Bari - giovedì 16 dicembre 2021
12.33
Quasi tremila persone sono scese in piazza questa mattina a Bari per lo sciopero proclamato da CGIL e Uil. Non solo dalla Puglia, ma provenienti anche da Calabria, Basilicata e Molise. Tutti insieme contro una: «manovra finanziaria inadeguata» e per «chiedere giustizia sociale e buona occupazione, in contemporanea con le piazze di Roma, Palermo, Cagliari e Milano».
«Invito a guardare queste persone che sono oggi in piazza: ci sono lavoratori e lavoratrici, pensionati e pensionate, tanti studenti e studentesse, sono il Paese in carne ed ossa, ascoltatelo - dichiara la delegata nazionale Cgil, Gianna Fracassi, a margine dello sciopero generale - Noi siamo in piazza per questioni molto concrete: si chiamano fisco, precarietà, pensioni, crisi industriali, Mezzogiorno».
«La Uil – ha aggiunto il delegato nazionale Domenico Proietti – non ha derubricato dal proprio vocabolario la parola sciopero, che è uno strumento per raggiungere l'obiettivo: archiviare una legge di bilancio che non è adeguata agli interessi del Paese».
«Invito a guardare queste persone che sono oggi in piazza: ci sono lavoratori e lavoratrici, pensionati e pensionate, tanti studenti e studentesse, sono il Paese in carne ed ossa, ascoltatelo - dichiara la delegata nazionale Cgil, Gianna Fracassi, a margine dello sciopero generale - Noi siamo in piazza per questioni molto concrete: si chiamano fisco, precarietà, pensioni, crisi industriali, Mezzogiorno».
«La Uil – ha aggiunto il delegato nazionale Domenico Proietti – non ha derubricato dal proprio vocabolario la parola sciopero, che è uno strumento per raggiungere l'obiettivo: archiviare una legge di bilancio che non è adeguata agli interessi del Paese».