Cultura
Omaggio a Robert Schuman, secondo appuntamento all'Auditorium
martedì 26 febbraio 2019
È in programma martedi 26 febbraio, alle ore 20, il secondo dei tre appuntamenti dedicati alla musica da camera di Robert Schumann.
«La mirabile trascrizione di Claude Debussy dei "Sei studi in forma di canone op.56" - ha dichiarato il M° Giuseppe Gravino, curatore del progetto - apre questo secondo appuntamento. A questa composizione, di intensa bellezza e rara esecuzione, seguirà, sempre affidato ad Angela Annese e Pasquale Iannone, il più noto "Andante con variazioni op. 46". Sara Allegretta (soprano) e Orietta Caianiello (pianoforte) interpreteranno "Frauenliebe und Leben op.42", uno degli esiti più alti del genio creativo di Schumann».
La serata si concluderà con l'esecuzione del "Quartetto op. 41 n.2", che sarà eseguita da quattro musicisti di chiara fama, espressione più autentica della migliore tradizione della scuola d'archi del Conservatorio "N. Piccinni" di Bari, quali Carmelo Andriani (violino), Giovanni Zonno (violino), Pasquale Lepore (viola) e Vito Paternoster (violoncello). Le note critiche saranno curate dal Prof. Lorenzo Mattei, Università degli Studi di Bari.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
«La mirabile trascrizione di Claude Debussy dei "Sei studi in forma di canone op.56" - ha dichiarato il M° Giuseppe Gravino, curatore del progetto - apre questo secondo appuntamento. A questa composizione, di intensa bellezza e rara esecuzione, seguirà, sempre affidato ad Angela Annese e Pasquale Iannone, il più noto "Andante con variazioni op. 46". Sara Allegretta (soprano) e Orietta Caianiello (pianoforte) interpreteranno "Frauenliebe und Leben op.42", uno degli esiti più alti del genio creativo di Schumann».
La serata si concluderà con l'esecuzione del "Quartetto op. 41 n.2", che sarà eseguita da quattro musicisti di chiara fama, espressione più autentica della migliore tradizione della scuola d'archi del Conservatorio "N. Piccinni" di Bari, quali Carmelo Andriani (violino), Giovanni Zonno (violino), Pasquale Lepore (viola) e Vito Paternoster (violoncello). Le note critiche saranno curate dal Prof. Lorenzo Mattei, Università degli Studi di Bari.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.