Spettacoli
Al Museo civico un nuovo appuntamento con Arti in libertà
sabato 23 novembre 2019 fino a domenica 24 novembre
10 euro
Museo civico
Inizia in questi giorni la quarta residenza artistica del 2019 del format Arti in libertà, che si concluderà con gli eventi del 23 e 24 novembre al il Museo civico di Bari, dove nove artisti interdisciplinari daranno vita al museo, attraverso una narrazione performativa. Questa residenza è l'ultima di un percorso di ricerca artistica, iniziato a palazzo Simi e continuato al Museo archeologico di Santa Scolastica e nel trabucco di Cala Molinella, a Vieste.
Residenza artistica si definisce un processo di ricerca e produzione di arte e contenuti originali. Nove artisti lavoreranno insieme per contaminarsi reciprocamente e produrre una nuova visione su un tema specifico: "l'arte ci salverà". Alla base del progetto vi è infatti la precisa utopica convinzione che in fondo sarà proprio l'arte, nella sua ricerca di bellezza e piacere, a salvarci dal grigio e sfuggente mondo odierno.
Arti in libertà nasce, infatti, dal lavoro quotidiano di un gruppo di giovani professionisti e da un'idea condivisa e che mano a mano si sta facendo più concreta: restituire all'arte e al lavoro culturale dignità, priorità e valore, dando a giovani professionisti del territorio la possibilità di non abbandonare la propria terra.
L'organizzazione ha sviluppato un format indipendente di produzione artistica per la valorizzazione socio-culturale del territorio. Essa si occupa di organizzare eventi culturali su misura, ciascuno preceduto da una residenza artistica interdisciplinare della durata di un mese, durante la quale, un gruppo selezionato di artisti in ambito performativo, musicale e visivo, generano una performance e/o installazione originale.
La finalità di questa ricerca è duplice: da una parte sviluppare contenuti culturali in grado di avvicinare nuovi pubblici al linguaggio artistico contemporaneo, dall'altra modificare temporaneamente la fruizione di un luogo del patrimonio urbano e culturale della città.
Residenza artistica si definisce un processo di ricerca e produzione di arte e contenuti originali. Nove artisti lavoreranno insieme per contaminarsi reciprocamente e produrre una nuova visione su un tema specifico: "l'arte ci salverà". Alla base del progetto vi è infatti la precisa utopica convinzione che in fondo sarà proprio l'arte, nella sua ricerca di bellezza e piacere, a salvarci dal grigio e sfuggente mondo odierno.
Arti in libertà nasce, infatti, dal lavoro quotidiano di un gruppo di giovani professionisti e da un'idea condivisa e che mano a mano si sta facendo più concreta: restituire all'arte e al lavoro culturale dignità, priorità e valore, dando a giovani professionisti del territorio la possibilità di non abbandonare la propria terra.
L'organizzazione ha sviluppato un format indipendente di produzione artistica per la valorizzazione socio-culturale del territorio. Essa si occupa di organizzare eventi culturali su misura, ciascuno preceduto da una residenza artistica interdisciplinare della durata di un mese, durante la quale, un gruppo selezionato di artisti in ambito performativo, musicale e visivo, generano una performance e/o installazione originale.
La finalità di questa ricerca è duplice: da una parte sviluppare contenuti culturali in grado di avvicinare nuovi pubblici al linguaggio artistico contemporaneo, dall'altra modificare temporaneamente la fruizione di un luogo del patrimonio urbano e culturale della città.