SSC Bari, De Laurentiis contro Sibilia: «Partiamo dalla D perché a lui non importa della città»

La replica del presidente della LND: «Decidono i regolamenti, non io»

domenica 5 agosto 2018 12.15
Inizia con una nuova battaglia l'avventura da presidente della SSC Bari 1908 di Aurelio De Laurentiis. Nel mirino del patron di Filmauro è finito, stavolta, Cosimo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti. «Il Bari riparte dalla serie D perché Sibilia è un politico, non gliene frega niente della città», ha detto ADL all'emittente partenopea Radio Kiss Kiss Napoli, come riportato da ANSA.

Una dichiarazione che fa il paio con quanto affermato durante la conferenza stampa del 1 agosto a Palazzo di Città, all'indomani della decisione del sindaco Decaro di affidare il titolo sportivo a De Laurentiis. In quella circostanza ADL parlò del bisogno di liberare il calcio dai politici del calcio, precisando stavolta a KK che Sibilia «Pensa a confermare i propri voti per avere una grande possibilità di rappresentanza. riempirà lo stadio per il Bari, non per la D. Quindi fai in modo che in una C disastrata dove molti club non riescono ad iscriversi io possa tentare subito la scalata alla B», attacca il proprietario di Napoli e Bari.

Pronta arriva la risposta di Sibilia che, come scrive ANSA, dice: «Ho grande rispetto per le doti manageriali di De Laurentiis, presidente di un importante club di Serie A. Da qualche giorno si é aggiudicato un club di grande tradizione come è il Bari. Ma la nuova società, della quale è il proprietario, non è ancora ufficialmente una formazione del prossimo campionato di Serie D».

«Quando l'iscrizione verrà formalizzata, ne potremo parlare - continua Sibilia. Le ammissioni ai campionati non dipendono da me ma dai regolamenti»,