Strage Ferrotramviaria, il Ministero vuole costituirsi parte civile

Nell'udienza di giovedì l'ente responsabile dei trasporti, la Regione e la Bari Nordi si sono opposti alla citazione come responsabili civili

sabato 13 ottobre 2018
«In merito all'udienza preliminare del processo per l'incidente sulla linea ferroviaria Andria-Corato del 2016, va precisato innanzitutto che il Mit non ha competenza né sull'infrastruttura né sul servizio, dato che il concedente è la Regione Puglia. L'Avvocatura dello Stato distrettuale di Bari, d'altronde, ha svolto in modo corretto le proprie funzioni indipendentemente dall'indirizzo politico». Lo dichiara in una nota il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

«Peraltro, una volta eventualmente esclusa la responsabilità civile, il ministero potrà valutare di schierarsi ancora più concretamente al fianco delle vittime, costituendosi parte civile in sede dibattimentale, allo scopo di favorire un pieno accertamento dei tragici fatti di due anni fa». continua la nota

E chiude: «Inoltre, il dicastero sta vagliando se vi siano i presupposti per intervenire sulla concessione ed è in contatto costante con l'associazione Astip e con la sua coraggiosa presidenza. Chiediamo infine alla Regione Puglia di verificare attentamente il livello degli investimenti effettuati per migliorare il servizio di trasporto su ferro e renderlo finalmente all'altezza dei migliori standard del Paese».