Selfie col dito medio a Salvini addormentato, la ragazza: «Ricevuti insulti e minacce di morte»

La 19enne di Conversano dice la sua su Facebook: «Il gestaccio era rivolto alle persone a cui ho inviato la foto. Io vittima di cyberbullismo»

giovedì 19 dicembre 2019 14.26
Sale su un volo low-cost e accanto a lei trova non un passeggero qualsiasi, ma il senatore Matteo Salvini, leader della Lega. Il selfie che ritrae una 19enne di Conversano mentre mostra il dito medio con alle spalle il leader leghista addormentato sulla poltrona ha fatto il giro del web: lo screenshot è stato ricondiviso dallo stesso Salvini, che così ha dato il la a una serie di commenti offensivi rivolti alla giovane.

La ragazza ha dovuto cancellare il proprio profilo Instagram e ha affidato a Facebook la sua spiegazione: «Visto che Salvini mi ha bloccata sulla sua pagina ufficiale, non mi rimane altro che scrivere come stanno le cose su questa pagina. Sono Erika Labbe, ho 19 anni e sorpresona, non sono una "sardina". Ringrazio la suddetta pagina e Matteo Salvini per aver esposto il mio nome ovunque, facendo sì che mi arrivassero in direct insulti pesanti, minacce di morte, intimidazioni varie e materiale pornografico», scrive la giovane conversanese.

«Questa foto l'ho condivisa con i miei amici per evidenziare l'incredibile coincidenza di prendere un volo low-cost e ritrovarsi seduti insieme a Salvini. Il gestaccio era, piuttosto, rivolto alle persone a cui ho inviato la foto privatamente e nulla aveva a che vedere con Salvini (il quale se vogliamo dirla tutta é circondato anche da cuoricini vari). Non sono di sinistra e non sono di destra. Di politica mi importa ancora poco., e probabilmente tra qualche anno avrò modo di capire al meglio ogni questione legata ad essa. Non mi aspettavo un'esposizione mediatica di questa portata e sinceramente non sono minimamente interessata a diventare "famosa" per qualcosa che ho fatto con tutt'altre intenzioni. Mi spiace se le persone si sono sentite chiamate in causa con questa foto, nulla di ciò era mia intenzione».

La ragazza conclude: «Un piccolo appunto va però a una questione che mi sta più a cuore: il cyberbullismo esiste e quest'oggi io ne sono stata vittima. Le parole possono fare male più di quanto crediate e questo, purtroppo, non sembra essere un parere condiviso. Mi spiace tantissimo».