Riapre la «Casa del Cinema Italiano», presentata la nona edizione del Bif&st

Retrospettiva su Marco Ferreri, tra gli ospiti Pippo Baudo presenta una serata dedicata ad Armando Trovaioli

sabato 10 marzo 2018 18.41
A cura di Guerino Amoruso
Questa mattina alle 11.30 presso il Circolo Barion di Bari si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell'edizione 2018 del Bari International Film Festival, in programma dal 21 al 28 aprile. Riapre dunque la «Casa del Cinema Italiano» come Felice Laudadio, direttore del festival, definì lo scorso anno il Bif&st 2017: un bilancio positivo e partecipato tra pubblico e professionisti del settore con 75 mila spettatori, 55 registi e 62 attori.

Un Festival tanto atteso e dedicato alla cultura cinematografica riapre le porte della sua casa alla città e a tutte le generazioni. Molti giovani, studentesse e studenti, hanno riempito nelle scorse edizioni, le sale cinematografiche, mostrando molto interesse per la manifestazione. Ad aprire la conferenza di stamattina, Maurizio Sciarra, presidente Apulia Film Commission. Presenti anche il sindaco, Antonio Decaro, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l'assessore regionale, Loredana Capone, e il direttore e ideatore del Bif&st Felice Laudadio.

Qualche istante prima della presentazione l'assessore alla Cultura e al Turismo, Loredana Capone, ha dichiarato: «Uno dei dati più importanti di questo Festival è la continuità. Ci stiamo avvicinando al decimo anno. Nel sud spesso si dice che tutto ciò che comincia poi si interrompe malamente. Qui invece va crescendo, e cresce con personaggi artistici di chiara fama e con il mondo del cinema nazionale ed internazionale che è presente a Bari. Noi siamo orgogliosi che ci possa essere questa attrazione tra la Città, la Regione e il Bif&st».

Un momento in cui la Puglia può rapportarsi ad un tipo di cinema che il circuito commerciale non permette di vedere. Un Festival dedicato a Marco Ferreri, grande regista e maestro del cinema italiano, famoso per la sua indipendenza di pensiero e per essere sempre stato una voce dissonante da tutti i cori possibili che, come ci racconta Maurizio Sciarra Presidente di Apulia Film Commission: «Rischia di non entrare nella mente dei giovani che non hanno occasioni, se non queste, di rapportarsi ad un cinema che si è fatto qualche anno fa. Tra i tanti ospiti annunciati per questa edizione ci sono: Pierfrancesco Favino, Pippo Baudo e Antonio Albanese.

Otto giornate di intensissime attività, proiezioni, laboratori ed eventi speciali dedicati ai grandi classici del cinema come «Ultimo Tango a Parigi» di Bernardo Bertolucci, che sarà presente al Festival per la prima volta. Ritorna Giuseppe Tornatore a presentare una versione restaurata di «Nuovo Cinema Paradiso», che ha avuto la sua anteprima mondiale a Bari il 29 settembre del 1988.

Anche una serata, domenica 22 aprile, dedicata alla musica di un grandissimo compositore, Armando Trovaioli. In programma ci sarà un cine-concerto, con proiezioni di immagini dei suoi film, intitolato «La Musica tra Teatro e Cinema». Un evento importate presentato da un estimatore di Trovaioli, Pippo Baudo. Ci racconterà la sua enorme esperienza in campo televisivo e cinematografico. Laudadio in conferenza ci ricorda che: «È stato l'anima per tantissimi anni, delle straordinarie serate dal teatro Greco di Taormina da lui condotte per i David di Donatello».

Per scoprire il programma nei dettagli è possibile visitare il sito del festival.