La spiaggia di Bari deturpata dai rifiuti, spuntano lampadine e tantissime mascherine

I dispositivi di protezione individuale ormai la fanno da padrone in ogni clean up messo in atto dai volontari

lunedì 4 aprile 2022 10.00
A cura di Elga Montani
Si sono dati appuntamento a Pane e Pomodoro, e nonostante il freddo pungente di ieri mattina hanno pulito una bella parte della spiaggia portando via diversi bustoni di rifiuti.

Il clean up, organizzato dal Club Sommozzatori Bari e la Federazione Italiana pesca sportiva e attività subacquee, ha visto la partecipazione dei volontari dei Retake Bari, Pattinatori di Bari e Rollin' skate Bari, oltre che il supporto di Amiu che ha provveduto a portare via i sacchi raccolti in modo da differenziare quanto possibile, e della polizia locale visto anche l'evento presente sul lungomare.

In tanti hanno partecipato per aiutare a pulire per quanto possibile il pezzo di spiaggia che va da dove finiscono i pontili fino al canalone, anche se a causa delle avverse condizioni meteo e del vento che sferzava, si è arrivati a metà strada avendo fatto un buon raccolto, se così possiamo definirlo.

«Abbiamo raccolto molto polistirolo, che insieme alle retine da pesca, sono uno dei rifiuti che troviamo più spesso - ci racconta Elena di Retake Bari -. In pratica sono le cassette che utilizzano i pescatori, ma non le abbiamo trovate intere, ma completamente spezzettate. Volevamo suddividere i rifiuti, in modo da poter riciclare la plastica, ma era talmente pieno di pezzettini di microplastiche e plastiche composte, che siamo stati costretti a raccoglierli come indifferenziato».

«Tra i rifiuti più interessanti - aggiunge - abbiamo trovato una lampadina alogena intera, un neon, lattine di bibite, bottiglie di birra, rifiuti esteri e tanti tappi di plastica. Ma ciò che davvero ci ha stupito è l'enorme quantità di mascherine che troviamo nell'ultimo periodo. È davvero il nuovo rifiuto ormai, e la situazione sta diventando preoccupante in questo senso».