Ex Om a Bari, incontro tra Selectika e Comune di Modugno, a breve la firma del contratto?
L'azienda sta andando avavanti con il programma di reindustrializzazione, nei giorni scorsi le verifiche ambientali hanno dato esito negativo
venerdì 5 aprile 2019
22.05
Prosegue il percorso che dovrebbe finalmente portare alla reindustrializzazione della ex Om Carrelli di Bari e quindi al ritorno al lavoro di gran parte dei lavoratori, come da protocollo di intesa firmato tra le parti lo scorso ottobre. Nei giorni scorsi Selektica ha provveduto ad effettuare le verifiche ambientali all'interno dei sito. La relazione tecnica ha dato esiti positivi, per cui non risultano esserci né inquinamento del suolo né del sottosuolo. E oggi, in seguito all'esito di tali verifiche, c'è stato un incontro con il comune di Modugno, proprietario del capannone.
«L'incontro è avvenuto questa mattina - fa sapere il sindaco di Modugno, Magrone - e il testo dell'atto, definito e condiviso tra le parti, è ora nelle mani di Selectika che, secondo gli accordi, ne trasmetterà al Comune la stesura definitiva per essere sottoscritto».
«La firma del contratto preliminare ora è importantissima - sottolinenano i lavoratori - affinchè la società Selectika continui il suo lavoro e avvii tutte le procedure per la reindustrializzazione (permessi e richieste varie anche di finanziamenti con Puglia Sviluppo) per la reindustrializzazione del sito ex OM. Passo dopo passo iniziamo a vedere i primi risultati e ci auguriamo che presto possano diventare frutti».
Nel frattempo si attende che si possa finalmente sbloccare il nodo cassa integrazione, che purtroppo ancora non è arrivata nelle tasche dei lavoratori, provati ormai da quasi 16 mesi senza reddito. L'ultima informazione in merito, comunicata dalla pentastellata Angela Masi, sottolineava come lo scorso 14 marzo la curatela fallimentare della Tua avesse provveduto a registrare la richiesta per la CIGD. Qualcosa quindi si sta muovendo, attendiamo ora notizie certe sul prosieguo di questa vicenda ormai infinita.
«L'incontro è avvenuto questa mattina - fa sapere il sindaco di Modugno, Magrone - e il testo dell'atto, definito e condiviso tra le parti, è ora nelle mani di Selectika che, secondo gli accordi, ne trasmetterà al Comune la stesura definitiva per essere sottoscritto».
«La firma del contratto preliminare ora è importantissima - sottolinenano i lavoratori - affinchè la società Selectika continui il suo lavoro e avvii tutte le procedure per la reindustrializzazione (permessi e richieste varie anche di finanziamenti con Puglia Sviluppo) per la reindustrializzazione del sito ex OM. Passo dopo passo iniziamo a vedere i primi risultati e ci auguriamo che presto possano diventare frutti».
Nel frattempo si attende che si possa finalmente sbloccare il nodo cassa integrazione, che purtroppo ancora non è arrivata nelle tasche dei lavoratori, provati ormai da quasi 16 mesi senza reddito. L'ultima informazione in merito, comunicata dalla pentastellata Angela Masi, sottolineava come lo scorso 14 marzo la curatela fallimentare della Tua avesse provveduto a registrare la richiesta per la CIGD. Qualcosa quindi si sta muovendo, attendiamo ora notizie certe sul prosieguo di questa vicenda ormai infinita.