Coronavirus, no al calcetto e massimo in 30 a matrimoni e comunioni

Il nuovo decreto al vaglio del Governo, dopo una riunione tecnica tenutasi ieri, ecco cosa dovrebbe prevedere

domenica 11 ottobre 2020 14.19
A cura di La Redazione
L'incremento dei casi di Coronavirus sta creando allarme. Dovremmo ormai star entrando in quella seconda fase che da mesi si paventava, ma un nuovo lockdown è escluso da più parti in quanto creerebbe problemi economici non indifferenti. E allora sono al vaglio delle misure di contenimento, che andrebbero ad aggiungersi all'obbligo di mascherina anche all'aperto divulgato solo pochi giorni fa.

Il nuovo dpcm, stando a quanto riporta Ansa che cita fonti di Geverno, dovrebbe prevedere due importanti restrizioni, ovvero lo stop allo sport amatoriale che prevede contatto (come il calcetto) e il divieto di feste private, anche in casa, oltre a limitazioni alle feste anche in luoghi pubblici.

Nello specifico si punta a porre un freno a quella che in molti hanno definito "mala movida". Per cui dalle 21 dovrebbe scattare il divieto di consumare bevande e alimenti all'esterno dei locali, i quali dovranno chiudere alle 24. Per quanto riguarda le feste private dovrebbe essere introdotto il divieto di effettuarle sia all'esterno che in casa. Per quanto riguarda invece le feste in locali e quelle legate a cerimonie come matrimoni, battesimi, comunione o cresime si sta valutando la possibilità di introdurre un limite massimo di 30 partecipanti.

Si parla anche di un ritorno ad incentivare lo smart working, oltre alla volontà di ridurre la possibilità di accesso ai mezzi pubblici, ora fissata all'80% della capienza.

Il decreto dovrebbe arrivare nella serata di domani, e le misure dovrebbero diventare attive al massimo a partire da mercoledì prossimo.