Concessione di 7 beni confiscati alla mafia sul territorio di Bari, 19 proposte pervenute

Introna: «Grande attenzione verso il riutilizzo di questi immobili per scopi sociali»

mercoledì 30 gennaio 2019 15.20
Sono 19 le proposte pervenute al Comune di Bari per la concessione, a titolo gratuito ai fini del riutilizzo per scopi sociali, di 7 beni confiscati alle organizzazioni criminali sul territorio di Bari. Questa mattina, negli uffici della ripartizione Patrimonio, in viale Archimede 41/A a Japigia, si è tenuta la seduta pubblica della commissione incaricata di valutare le proposte. Delle 19 pervenute, ben 17 sono sicuramente ammissibili; per le altre 2 è in corso la verifica dei documenti presentati.

La commissione tornerà a riunirsi la prossima settimana in seduta riservata per la valutazione tecnica e qualitativa delle offerte: in particolare saranno valutati la qualità della proposta progettuale in termini di ricaduta sul territorio di riferimento dal punto di vista sociale, culturale ed economico; la riqualificazione del bene in base agli eventuali lavori di ristrutturazione e di adeguamento previsti per renderlo funzionale al progetto proposto; i tempi previsti per la messa a regime della proposta presentata. Un punteggio più alto sarà riconosciuto ai progetti che sviluppino attività in favore dei giovani e di persone che si trovano in condizione di disagio sociale e alle iniziative di promozione culturale in favore di ex detenuti e di persone con disabilità. La concessione in uso a titolo gratuito dei beni sarà valida per un periodo non inferiore a 5 anni e comunque per il periodo temporale più opportuno in relazione all'entità dei lavori di ristrutturazione effettuati o da effettuarsi sul bene immobile.

La concessione in uso a titolo gratuito dei beni sarà valida per un periodo non inferiore a 5 anni e comunque per il periodo temporale più opportuno in relazione all'entità dei lavori di ristrutturazione effettuati o da effettuarsi sul bene immobile.


«Le 19 proposte pervenute - commenta l'assessore al Partrimonio Pierluigi Introna - testimoniano un interesse significativo al riutilizzo a fini sociali di immobili e terreni sottratti alla criminalità organizzata che non possono essere assegnati in emergenza abitativa. Il nostro auspicio è quello di poter assegnare in comodato d'uso, nel più breve tempo possibile, i beni in questione a fronte di progetti capaci di incidere concretamente sul tessuto sociale attraverso la realizzazione di azioni mirate all'inclusione e alla promozione di iniziative culturali per la tutela e la valorizzazione del nostro territorio. Bari è una città che conta moltissime realtà associative e di volontariato impegnate quotidianamente per il bene comune: offrire loro spazi e luoghi in diversi quartieri che possano diventare presidi di legalità e di animazione è un passaggio che riteniamo fondamentale per la crescita dell'intera città».

Sono 7 i beni confiscati alla criminalità organizzata oggetto dell'avviso:
· lungomare IX Maggio 62, a San Girolamo: villa e deposito
· contrada Ruggiero, a Loseto: terreno agricolo
· piazza San Pietro 22, a Bari vecchia: appartamento
· piazza San Pietro 22, a Bari vecchia: sottotipologia bene
· via Morelli e Silvati 60, a Torre a Mare: immobile
· contrada Reddito a Ceglie del Campo: 2 appezzamenti di terreno + fabbricato
· via G. Murat 54: locale
· via Re David 197/f, a San Pasquale: locale con prospiciente giardino.