Coppa Italia Serie D, il Bitonto fa suo il derby. Picci condanna il Bari: 0-1

La rete dell’ex nella ripresa sancisce la prima sconfitta dell’era Cornacchini

mercoledì 26 settembre 2018 22.20
A cura di Riccardo Resta
Il turno preliminare della Coppa Italia di Serie D coincide con il primo, doloroso, schiaffone rimediato dal Bari nel calcio di provincia, tutt'altro che facile come sembrerebbe. I biancorossi cedono 0-1 nel derby contro un gagliardo Bitonto, puniti dalla rete dell'ex Picci nella ripresa, e subiscono un'eliminazione bruciante. Fra i 3.419 paganti (buon numero per l'impegno infrasettimanale in concomitanza con il turno di Serie A) sono solo i 328 tifosi ospiti a festeggiare per la vittoria più prestigiosa nella storia del club neroverde. Per i biancorossi di Cornacchini, infarciti di "riserve", una prima sveglia su cui riflettere.

Spazio al turn over. C'è Brienza

Come annunciato con largo anticipo, Cornacchini conferma il 433 ma concede spazio a chi ha giocato meno finora. La difesa è il reparto che subisce meno variazioni, con "solo" 3/5 diversi rispetto alla gara contro la Sancataldese: Silaulys fra i pali, Di Cesare al centro e Nannini sulla sinistra sono le novità, con Aloisi e Mattera confermati a destra e nel cuore della Maginot. A centrocampo si rivede capitan Franco Brienza, che esordisce da regista centrale coadiuvato da Feola e Piovanello. A comandare le offensive c'è Pozzebon, con Bollino a destra e Liguori dall'altro lato.

Pizzulli risponde schierando il suo Bitonto a specchio: Figliola in porta, Cappellari, Paradiso, Di Bari e D'Angelo a comporre i quattro di difesa. In mediana agiscono Fiorentino, Biason e Zaccaria alle spalle del trio offensivo Lavopa, Picci, Patierno.

Imprecisione

Ritmi blandi in avvio, con le due squadre bloccate in fase di studio. Il primo squillo al 13' con Bollino, che vince un rimpallo ma calcia alto da posizione defilata sulla destra. I biancorossi ci riprovano un paio di minuti dopo con una conclusione altrettanto velleitaria dalla distanza di Mattera. Passa un altro giro d'orologio e il Bari si fa di nuovo pericoloso: traversone dalla sinistra di Piovanello per la spizzata di Pozzebon che si perde larga. Il Bitonto si difende con ordine e recupera qualche buon pallone nel mezzo con Biason e Zaccaria, senza però riuscire a portare reali offensive dalle parti di Silaulys. Al 24' è ancora il Bari a farsi vivo dalle parti di Figliola con una punizione di Brienza dai 30 metri che però si perde di poco alta sulla traversa. Episodio dubbio al 29', quando D'Angelo serve il portiere Figliola: per l'arbitro Morabito non è retropassaggio volontario, ma resta più di una perplessità. Al 39' Liguori prova ad approfittare di uno svarione della difesa neroverde ma perde il tempo della conclusione, facendosi rimontare senza fallo da Cappellari.

Shock

L'inizio di ripresa è una doccia fredda per i biancorossi, arenati a metà campo contro un Bitono ordinato. Ed è proprio la squadra di Pizzulli a rompere gli indugi e a tramortire gli avversari: al 51' traversone preciso di Lavopa, la difesa del Bari dorme e l'ex Picci insacca indisturbato di testa. Cornacchini corre agli immediati ripari sostituendo (55') lo spento Liguori per Floriano. La risposta è immediata con Piovanello, che al 58' si libera in area ma viene bloccato da Figliola in uscita bassa. Passa 1' e per il Bari arriva un'occasione colossale, confezionata da Floriano per Pozzebon che, tradito dalla deviazione di Figliola, spara alto da zero metri. Al 64' altra occasione, stavolta per Floriano, tradito dal mancato intervento di Paradiso al momento della conclusione. Pizzulli risponde togliendo lo stanco Picci per Padulano, mentre Cornacchini si gioca la carta della disperazione gettando nella mischia Neglia e Langella per Bollino e Piovanello. La girandola di cambi continua con Pizzulli che richiama Cappellari e Zaccaria per Terrevoli e Dellino. Nel frattempo altra occasione per il Bari, che al 79' con Brienza ci prova, ma il numero 10 è lento a trovare la girata in area. È l'ultimo pallone per il capitano, che lascia il posto a Simeri per gli ultimi, disperati, minuti di gara. Al 91' però è Silaulys a salvare il Bari dal doppio svantaggio, disinnescando in angolo una pericolosa punizione dalla distanza. C'è tempo ancora per un'altra conclusione del Bitonto, che sfiora il raddoppio con il gran tiro di Biason di poco alto. Nel finale c'è tempo solo per un'altra tegola in casa Bari, con l'infortunio muscolare di Floriano (rilevato da Bolzoni) e per l'occasione di Patierno, su cui si salva Silaulys. Poco cambia: al fischio finale festeggia il Bitonto, autore di una storica impresa.