Tassa di soggiorno, la protesta di Bari EcoCity: dieci punti sviluppati con gli operatori turistici

Al via una campagna di comunicazione contro l'iniziativa dell'amministrazione comunale: «Non è vero che così fan tutti»

giovedì 2 marzo 2023 14.08
Si scatena il dibattito polemico sull'introduzione della tassa di soggiorno che starebbe meditando il Comune di Bari, in considerazione dell'incremento turistico conosciuto nel recente periodo dalla città. L'associazione politica di centrodestra Bari EcoCity, insieme ad alcuni operatori del settore turistico, ha dato il via a una campagna di opposizione all'amministrazione Decaro, con affissioni stradali e un documento di dieci punti in cui si contesta l'utilità della tassa di soggiorno.

Secondo quanto scritto nel documento, la tourist tax:

1. INTRODUCE NUOVI AGGRAVI e ADEMPIMENTI BUROCRATICI PER IMPRESE TURISMO, ANCHE LE PIU' PICCOLE;
2. AUMENTA LA CONCORRENZA SLEALE TRA STRUTTURE RICETTIVE, IN FAVORE DELLE ABUSIVE;
3.COLPISCE ITALIANI E STRANIERI ANCHE SE SOGGIORNANO PER MOTIVI NON TURISTICI (LAVORO-ASSISTENZA FAMILIARI-ETC);
4. È L'ENNESIMO BALZELLO MEDIOEVALE SUL TURISTA VIAGGIATORE;
5. SOTTRAE CIRCA 2,5 MILIONI ANNUI ALL'ECONOMIA CITTADINA, IN FAVORE DELLE CASSE COMUNALI;
6. NUOVO BALZELLO FISCALE CHE DISINCENTIVA IL TURISMO AGGIUNGENDOSI AD ALTRE TASSE (TRA CUI LA TASSA/ADDIZIONALE COMUNALE SUI BIGLIETTI AEREI PARI A E.6,5 PER PASSEGGERO);
7. ELIMINA UN PICCOLO VANTAGGIO COMPETITIVO E COMUNICATIVO PER BARI, CHE SINO A OGGI NON LA APPLICAVA;
8.E' INTRODOTTA SCORRETTAMENTE (ISTITUZIONALMENTE) AD APPENA 12 MESI DALLA SCADENZA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE;
9. NON E' VINCOLATA A SPECIFICI INVESTIMENTI INFRASTRUTTURALI O NUOVI SERVIZI PER IL TURISMO;
10. NON COMPORTA RIDUZIONE DEL CARICO FISCALE PER I BARESI.

«Riguardo la "litania" del così fan tutti - è scritto in una nota di Bari Ecocity - si evidenzia la falsità della stessa, giacché su 8mila comuni italiani solo mille hanno introdotto la tassa di soggiorno. BariEcoCity è dunque mobilitata con tutta una serie di iniziative urbane di contrasto all'ennesimo inasprimento fiscale della amministrazione Decaro, a cominciare dalla campagna affissioni attualmente in corso in città. Meno tasse e più servizi per i turisti, è la nostra prospettiva per favorire la crescita della economia di Bari».