Scuola in Puglia, le superiori rientrano in presenza a febbraio. Per gli altri resta la libertà di scelta

Il presidente Emiliano ha firmato la nuova ordinanza, le norme in essa contenute regolano l'anno scolastico fino al prossimo 6 febbraio

venerdì 22 gennaio 2021 15.21
Arriva nel primo pomeriggio di venerdì 22 gennaio, ad un giorno dalla scadenza della precedente, la nuova ordinanza sulla scuola in Puglia.

Come nella precedente l'attività didattica ed educativa per i servizi educativi per l'infanzia, per la scuola dell'infanzia, per il primo ciclo di istruzione e per i CPIA si deve svolgere in applicazione del D.P.C.M. 14 gennaio 20212. Ma, le Istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione nonché i CPIA devono garantire il collegamento online in modalità sincrona per tutti gli alunni le cui famiglie, o loro stessi ove maggiorenni, richiedano espressamente di adottare la didattica digitale integrata, tenendo presente che agli studenti che hanno chiesto la didattica digitale integrata, non può essere imposta la didattica in presenza. Tale scelta è esercitata una sola volta e per l'intero periodo di vigenza delle presenti disposizioni, salvo deroga rimessa alle valutazioni del Dirigente scolastico.

Per quanto riguarda invece le scuole secondarie di secondo grado, verranno adottate forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica, in modo che il 100 per cento delle attività sia svolta tramite il ricorso alla didattica digitale integrata. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l'uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.

A partire dall'1 febbraio, e fino a tutto il 6 febbraio 2021 per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado resta la possibilità di scelta, essendo comunque la scuola in presenza. Mentre per le scuole secondarie di secondo grado, si rientrerà al 50%.

Le Istituzioni Scolastiche dovranno comunicare, ogni lunedì della settimana, all'Ufficio Scolastico Regionale e al Dipartimento della Salute, attraverso la procedura predisposta su piattaforma, il numero degli studenti e il numero del personale scolastico positivi al Covid-19 o in quarantena, nonché tutti i provvedimenti di sospensione dell'attività didattica adottati a causa dell'emergenza Covid.
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