Nuovo Lungomare a Santo Spirito: presentato il progetto

Decaro: «Rendere più vivibile questo tratto affinché tutti possano godere di questo salotto»

venerdì 8 giugno 2018 13.31
A cura di Guerino Amoruso
Secondo le analisi e gli studi sul territorio sono tante le motivazioni per cui il lungomare di Santo Spirito necessita di una riqualificazione. Attualmente manca l'identità dei luoghi, la carenza di un arredo urbano e la presenza di impianti tecnologici ed incongruenti con l'ambiente, una situazione di degrado tra l'uso e le potenzialità di questo spazio. Uno studio di fattibilità e un progetto preliminare è stato posto all'attenzione dei residenti da parte di Mbm Arquitecs s.l.p. Finepro S.r.l che hanno vinto l'incarico di progettazione qualche mese fa ed hanno elaborato attraverso gli uffici tecnici un'ipotesi da discutere per trarre le indicazioni, i suggerimenti e le sollecitazioni che arrivano dal territorio in una sorta di una progettazione partecipata. I cittadini, le associazioni, i tecnici e l'amministrazione comunale si sono incontrati ieri pomeriggio presso la chiesa di Santo Spirito per discutere sul progetto del nuovo lungomare. Una superficie complessiva pari a 24.355 mq suddivisa in tre aree omogenee: il primo tratto lungomare da via Udine al bar Qui si gode pari a 4.888 mq; il secondo tratto dal bar Qui si gode alla Torre di Santo Spirito pari a 14.930 mq; il terzo tratto, l'area che riguarda la banchina del porto pari a 4.537 mq. Sono state mostrate le opportunità per i servizi commerciali, i cittadini, i pescatori del molo ed i turisti che d'estate affollano tutto il tratto centrale del lungomare di Santo Spirito da sempre uno dei salotti di Bari. Per il recupero è necessaria una grande volontà culturale tale da usare al meglio gli spazi pubblici, sviluppare servizi per i turisti, adeguare i servizi tecnologici, i parcheggi, la percorribilità veicolare e la vivibilità pedonale. È un progetto che prevede una pista ciclabile ed una grande area pedonale con la possibilità di creare un sistema che permette di individuare due possibili aree di parcheggio per tutte le macchine che in presenza di grandi affluenze creano disagi al traffico. Nell'area di intervento sono identificati da apposita segnaletica orizzontale parcheggi esistenti per numero 190 posti auto, mentre le aree identificate come parcheggi consentono di prevedere stalli per almeno 485 auto. Il progetto costa 2,8 milioni di euro ed attualmente nelle casse sono disponibili solo un milione. Un progetto bellissimo sulla carta secondo i cittadini, alcuni preoccupati ed altri contenti per la pedonalizzazione. Cittadini che però hanno approfittato di questo incontro per polemizzare su altre questioni presenti su questo tratto da più di 20 anni, il dragaggio del porto e la fogna bianca: «Quando piove - dichiara un cittadino - i tombini si sollevano di quasi 70 cm e creano nuove fontane ornamentali problematiche. Riguardo il problema del dragaggio - dichiara un pescatore - se noi continuiamo a stare così i pescherecci rimangono incagliati e abbiamo dei grossi problemi».
Presente il Sindaco Antonio Decaro che davanti a tali polemiche fa sapere che è disposto nei prossimi giorni ad organizzare altri incontri con tutti gli assessori ed i cittadini per approfondire e trovare una soluzione a queste problematiche. Conclude il Sindaco riguardo il progetto presentato e le preoccupazioni dei presenti: «Se pensiamo di riqualificare il centro e il lungomare di Santo Spirito lasciando il doppio senso su tutto il lungomare e il parcheggio a destra sinistra significa che cambiamo solo i mattoni al marciapiede e invece lo scopo e di rendere più vivibile questo tratto affinché tutti possano godere di questo salotto».