Picaro: «Difendere la pesca mediterranea è una battaglia di buon senso. Misure UE colpiscono intero settore»

La nota dell'europarlamentare di Fratelli d'Italia

giovedì 4 dicembre 2025
«Ancora una volta ci troviamo davanti a interventi calati dall'alto, basati su modelli teorici che ignorano la realtà delle nostre marinerie».
Così si è espresso ieri pomeriggio, 3 dicembre, l'Onorevole Michele Picaro a margine di un incontro con le rappresentanze del settore ittico, tenutosi al Parlamento europeo con lo scopo di valutare l'impatto delle nuove misure proposte dalla Commissione sulla pesca nel Mediterraneo e nell'Adriatico.

«La riduzione delle possibilità di pesca e l'inasprimento dei limiti operativi – ha proseguito – rischiano di mettere in difficoltà un comparto già provato. I pescatori non sono un problema: sono una risorsa strategica per economia, sicurezza alimentare e tutela del mare. Servono misure costruite sui dati reali, non su approcci ideologici».

«Le imprese del settore - ha aggiunto Picaro - vivono già oggi condizioni economiche delicate e percepiscono come insostenibile un'ulteriore riduzione dello sforzo di pesca. Per questo, sostenibilità ambientale, sociale ed economica devono andare insieme: senza equilibrio non c'è futuro, e chi lavora in mare non può continuare a essere il bersaglio di scelte sbagliate».

«Su una sfida che riguarda l'interesse nazionale», ha concluso, «auspico la convergenza di tutte le forze politiche italiane presenti in Europa».