Pestaggio mortale a Bari, Decaro: «Mancata denuncia della famiglia una sconfitta del sistema»

Il primo cittadino: «C'è ancora paura di chiedere giustizia, ma lo Stato ha dimostrato di essere presente»

domenica 13 settembre 2020 1.39
Ha destato indignazione nell'opinione pubblica cittadina la notizia della morte di un ragazzo, Onofrio Coppolecchia, al San Paolo in seguito al pestaggio da parte di un 26enne pregiudicato, dopo due giorni di agonia. Sul fatto, verificatosi lo scorso 22 agosto ma venuto alla luce solo ieri con l'arresto dell'aggressore, è intervenuto anche Antonio Decaro, sindaco di Bari, che scrive: «Questa notizia oggi mi ha sconvolto. Una persona è morta per una aggressione. Un'altra è agli arresti. Nessuno ha denunciato il pestaggio. Nessuno. Neanche la vittima. Questo significa che lui e la sua famiglia, nonostante l'aggressione, avevano così tanta paura e così poca fiducia nel sistema da non voler denunciare l'accaduto e chiedere giustizia. Per me, come sindaco e cittadino, questa è una grande sconfitta. Perché significa che ci sono persone che a Bari hanno ancora paura. Paura di denunciare e di chiedere giustizia».

Per il sindaco, però, «Lo Stato ancora una volta ha dimostrato di esserci e le Forze dell'Ordine hanno individuato l'aggressore attraverso le telecamere. Dobbiamo trovare il coraggio di denunciare sempre, solo così questa città potrà cambiare e persone come quell'individuo potranno pagare il conto con la giustizia».