Nasce la rete dei comuni produttori di uva da tavola, sono otto tra le province di Bari e Taranto

Innamorato: «Iniziativa che permetterà di acquisire maggiore peso specifico nelle interlocuzioni con le istituzioni»

giovedì 27 luglio 2023
Noicàttaro, Rutigliano, Turi, Mola di Bari, Adelfia, Castellaneta, Grottaglie e Casamassima. Sono otto i Comuni delle province di Bari e Taranto che aderiscono al Patto dei Comuni produttori di uva da tavola. La firma è arrivata a conclusione di Regina di Puglia, l'evento, organizzato dal Comune di Noicàttaro, che si è svolto dal 23 al 26 luglio.

Al convegno, da titolo "Uva da tavola: Un'eccellenza tra tradizione e innovazione", ha preso parte anche l'assessore all'Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, il sindaco metropolitano Antonio Decaro e una platea internazionale di buyer, giornalisti e blogger provenienti da diversi Paesi europei e dagli Emirati Arabi, oltre ad una delegazione arrivata dalla Cina, guidata dal presidente dell'Associazione Nazionale dei produttori di uva da tavola della Repubblica Popolare Cinese. Ospiti che hanno potuto apprezzare e approfondire la conoscenza del comparto agricolo nojano.

«La firma di questo atto coinvolge Comuni che basano la propria economia principalmente sulla coltivazione dell'uva da tavola. Per questo, la costituzione di una rete tra Comuni permetterà di acquisire maggiore peso specifico nelle interlocuzioni con le istituzioni sovraordinate e di mettere a sistema le peculiarità di questi territori», dichiara il sindaco di Noicàttaro Raimondo Innamorato.