Mercato di viale Lazio, la proposta 5 Stelle: «Sospendere affitto e Tari»

I mercatali costretti a lavorare all'esterno della struttura per permettere il ripristino

domenica 5 gennaio 2020 08.30
Dopo l'incendio dell'altra notte al mercato di viale Lazio a Bari, i mercatali sono ora costretti a trasferirsi temporaneamente all'esterno della struttura. Per questo motivo giunge dai pentastellati cittadini (Elisabetta Pani - Portavoce M5S Comune di Bari, Antonello Delle Fontane oltre a Chiara Riccardi e Giuseppe Catalano - Portavoce M5S Municipio 3 BARI) la proposta di sospendere il pagamento del canone di affitto dei box e della relativa Tari per il periodo necessario al ripristino e per i sei mesi successivi al rientro.

«Apprendiamo della decisione del dirigente Marchillo di trasferire gli operatori esercenti presso il mercato ubicato in Bari al viale Lazio, portando le attività (temporaneamente e fino alla ripristino dell'operatività della sede del mercato) al di fuori della struttura - scrivono i consiglieri M5S in una nota - La determina infatti stabilisce la collocazione dei venditori di prodotti ittici, carni, prodotti caseari e salumi nell'area sottostante il porticato, mentre i venditori di frutta e verdura e di prodotti non alimentari saranno ubicati presso lo slargo di viale Lazio in prossimità del civico n. 9. La determina dispone anche che "tutti gli operatori commerciali, titolari di concessione di box presso il mercato di viale Lazio provvedano a liberare gli stessi al fine di consentire l'esecuzione dei lavori presso la struttura in maniera sicura, comoda e veloce"».

«Questa situazione emergenziale creerà disagi insormontabili per gli operatori con spese aggiuntive, cali negli incassi, ulteriori complicazioni che si vanno ad aggiungere ad una situazione già molto critica per i mercatali e per il commercio di prossimità - aggiungono - Proponiamo quindi che la ripartizione attività produttive sia altrettanto celere nel determinare la sospensione del pagamento degli affitti dei box e del pagamento della TARI da parte dei mercatali fino a 6 mesi dopo il rientro nella struttura. Questo sarebbe un vero segnale di vicinanza e un atto di impegno concreto a sostegno degli operatori al di là della soluzione logistica».