Inceneritore Newo, appello a Decaro: «Mantenere la contrarietà alla vendita del suolo»

Convocata per oggi l'Assemblea dei soci del Consorzio per l'area industriale Bari-Modugno. Magrone: «Modugno farà la sua parte»

venerdì 28 settembre 2018 9.47
A cura di Elga Montani
Un altro passo verso la possibilità concreta che l'inceneritore Newo possa diventare una realtà. È convocata per oggi, infatti, l'Assemblea dei Soci del Consorzio per l'Area Industriale Bari-Modugno per decidere sulla cessione definitiva di un suolo dell'area alla Newo SpA, destinato per la costruzione del discusso impianto di co-incenerimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi.

E non si arrestano le polemiche intorno alla vicenda, che vede i comuni interessati aver fatto ricorso al Tar per annullare le autorizzazioni che allo stato attuale permettono alla società di Foggia di proseguire con il progetto dell'impianto di ossidocombustione. Una struttura che tutti sembrano non volere, dal comune di Bari, a quelli limitrofi di Modugno e Bitonto, oltre a tanti cittadini riunitisi anche in comitato. Tutti preoccupati dell'impatto che un impianto di questo tipo possa avere sulla salute di persone e ambiente.

Il sindaco di Modugno, Magrone, ha ribadito qualche giorno fa, facendo riferimento all'appuntamento previsto per oggi, che il suo comune: «Prende posizione e ribadisce che farà la sua parte anche in assemblea affinché non si ceda ora quel suolo. In coerenza con i ricorsi al Tar avanzati per ottenere l'annullamento dell'autorizzazione concessa dalla Regione Puglia alla Newo, il Comune ritiene doveroso attendere il pronunciamento del Tar. Se l'assemblea deciderà invece per la cessione definitva del suolo, Newo potrà cominciare subito, ben prima che si esprima il Tar, la costruzione del pericoloso inceneritore. Per impedire ciò, l'amministrazione comunale chiederà a tutta l'Asi non solo di non stipulare l'atto definitivo di cessione ma anche di unirsi a Modugno e agli altri comuni nei ricorsi al giudice amministrativo».

Sulla questione si è tenuto nel pomeriggio di ieri un incontro tra i rappresentanti del Comitato NO Inceneritore e il sindaco di Bari, Antonio Decaro, in cui il comitato ha: «Esortato il Sindaco a mantenere la netta posizione di contrarietà alla vendita del suolo alla Newo, in coerenza con l'azione giudiziaria del ricorso al Tar già intrapresa dal Comune di Bari insieme agli altri Sindaci dei Comuni facenti parte del Consorzio Asi».