Il nome Braille per il giardino di via Tridente, ma dopo due anni mancano le targhe per Francesca Morvillo ed Emanuela Loi

Il comune il 25 novembre del 2016 aveva decretato l'intitolazione di due aree verdi alle due donne vittime di mafia ma ad oggi nessuna ufficialità, solo Palmina ha la sua targa pagata dai privati

sabato 8 dicembre 2018 10.50
A cura di Elga Montani
Era il 25 novembre del 2016, ricorrenza in cui si festeggia la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, e il Comune di Bari decideva di intitolare tre giardini cittadini a tre donne, Francesca Morvillo, moglie di Falcone morta con lui nella strage di Capaci, Emanuela Loi, membro della scorta di Borsellino, e Palmina Martinelli, la giovane fasanese simbolo di forza e coraggio il cui processo si è riaperto lo scorso anno.

Dopo oltre due anni di quelle intitolazioni rimane solo una delibera del comune e nessuna targa è stata affissa, nessuna cerimonia ufficiale si è svolta. Solo Palmina Martinelli ha la sua targa ma solo grazie all'impegno di familiari e privati che hanno raccolto i 250 euro necessari e hanno provveduto a farla mettere.

Eppure solo pochi giorni fa a Mungivacca è stato intitolato un giardino a Giacomo Princigalli, con cerimonia ufficiale, alla presenza del sindaco e dei familiari. Ma la delibera relativa all'intitolazione a Princigalli è successiva a quella incriminata, ovvero risale al dicembre 2017.

E ieri, dopo l'annuncio dell'intitolazione di altri giardini tra cui cui il nuovo parco di via Tridente a Braille, non sono pochi i cittadini ad aver fatto notare l'anomalia. E sembra ci siano anche intitolazioni nel municipio IV a non aver avuto seguito. Per ora alla polemiche l'assessore risponde con un "provvederemo".