Il Comune di Bari ringrazia i volontari dell'emergenza Covid, Decaro: «Ho promesso una festa»

Il sindaco e l'assessore Bottalico rivolgono un pensiero a chi ha aiutato le persone in difficoltà: «Sono stati gambe e cuore della città»

domenica 31 maggio 2020 0.06
Passata la fase più critica dell'emergenza socio-sanitaria Covid-19 Coronavirus, per il Comune di Bari è tempo di ringraziamenti. Il sindaco Antonio Decaro e l'assessore al Welfare Francesca Bottalico ieri hanno incontrato alcuni dei 700 volontari che hanno mosso la macchina welfare cittadina per sostenere le persone più in difficoltà durante il periodo più grave della crisi.

«Ho salutato alcuni dei 700 volontari che ci hanno aiutato in questi mesi di emergenza sanitaria - scrive Decaro. Sono stati un pilastro importante della nostra comunità. Avrei voluto abbracciarli a uno a uno per ringraziarli a nome della città per la forza, il coraggio e la determinazione che hanno dimostrato in questo tempo. Loro sono stati le gambe, le braccia, i sorrisi, le parole di conforto che hanno rasserenato i cuori e le vite di tante persone in difficoltà. A loro ho promesso una grande festa, alla fine di questi divieti, una festa nella quale sarà tutta la città ad abbracciarli».

Bottalico fa il bilancio di questi duri mesi: «Ultimo giorno di attività del nostro emporio sociale cittadino allestito presso la palestra della scuola San Francesco a Japigia. In questi 70 giorni di emergenza da Covid-19 ci sono stati tanti uomini e donne che non si sono mai fermati. Instancabilmente hanno preparato e distribuito pacchi, attraversato i quartieri e le periferie più lontane della nostra città con le loro auto, moto, furgoni, biciclette, a volte, anche a piedi».

Nello specifico, sono state 14mila le «Consegne effettuate, ritmi frenetici, senza soste, per riuscire a raggiungere ogni casa e comunità dove ce ne fosse bisogno, ogni giorno, a ogni ora» - scrive Bottalico. A volte, la sera esausti abbiamo pianto insieme nell'ascoltare storie di povertà estrema, solitudine, ma anche profonda gratitudine incontrate durante le distribuzioni a domicilio di kit alimentari, farmaci e ogni genere di bene di prima necessità. Momenti in cui ci siamo sentiti e abbracciati virtualmente perché qualcuno è crollato di fatica o di troppe emozioni. Telefonate e messaggi notturni per organizzare il lavoro del giorno dopo, sistemare gli elenchi, recuperare cibo integrale o senza glutine, far fronte ai bisogni più vari. Chi è tornato con l'auto o il furgone ammaccati per arrivare in tempo, chi si è perso fra case popolari senza citofono, chi ha subìto piccole aggressioni, ma se l'è saputa cavare. Cittadini e cittadine di ogni età che senza esitazioni, con impegno, serietà, senso civico e coraggio, hanno donato il loro tempo, svuotato, a volte, le loro stesse dispense, sacrificato affetti e familiari, per prestare il loro servizio silenzioso e volontario negli uffici, negli empori, in strada. A loro insieme al sindaco Antonio Decaro esprimo la nostra più profonda e personale gratitudine a nome di tutta la città. Senza di voi non ce l'avremmo fatta a costruire questo pezzo di storia cittadina di straordinaria e immensa umanità e solidarietà».