Ex Om, dopo sedici mesi si sblocca la cassa integrazione

La curatela finalmente sigla il verbale, si procede dal dicembre 2017 per tutti gli operai

lunedì 8 aprile 2019 18.06
A cura di Elga Montani
Firmato oggi in Regione Puglia il verbale di accordo per la cassa integrazione in deroga degli operai ex Om. Presenti l'avvocato Giovetti, della curatela fallimentare, e la consulente De Febe dello studio Pedersoli, oltre ai sindacati Uilm, Fim Cisl, Fiom Cgil e Ugl, la task force regionale al completo, il sindaco di Bari Decaro e quello di Modugno, Magrone, due funzionari dell'Inps e l'azienda Selektica.

«Ci siamo presi dieci giorni di tempo - dichiara Riccardo Falcetta di Uilm Bari - perché l'unico pezzo che manca è il preliminare di locazione che Magrone ha preso l'impegno di avere entro questi termini. Subito dopo inizia l'impegno che ci siamo presi come organizzazioni sindacali, in accordo con la curatela e lo studio Pedersoli, ovvero la raccolta di tutto quello che serve dal punto di vista tecnico. Se tutto va bene entro massimo un paio di mesi i dipendenti vedranno la liquidazione di quanto gli spetta. La cassa integrazione in deroga è stata avanzata per tutti i 189 lavoratori in forza alla Tua Industries a dicembre 2017, per cui tutti coloro che per diversi motivi hanno dato le dimissioni nel 2018 o nel 2019 avranno i mesi che gli spettano in proporzione».

«La cosa importante è che la curatela ha firmato perché ci sono i presupposti, ci sono degli articoli di legge come abbiamo sempre sostenuto - sottolinea - inoltre fondamentale che il preliminare per la locazione del capannone è stato già condiviso e venerdì verrà portato in consiglio comunale per l'approvazione».

«I dipendenti da 189 del 22 dicembre 2017 sono rimasti in 150/151 in forza oggi al fallimento - conclude - Selektica ha sottoscritto un accordo per la riassunzione di 128 dipendenti, fuori ne rimangono pochi, tra due anni potrebbero non essercene proprio. Intanto è fondamentale il passo fatto oggi».