Elezioni Bari 2019, il 17 febbraio le primarie del centrodestra: «Gratis e aperte a tutti»

Presentati regolamento e date: 15 gennaio la firma della carta dei valori, entro il 19 gennaio le candidature

venerdì 28 dicembre 2018 12.52
A cura di Riccardo Resta
C'è la data per le primarie del centrodestra in vista delle elezioni comunali che chiameranno a maggio i cittadini di Bari a confermare il sindaco uscente o a eleggerne uno nuovo. Cittadini baresi che il 17 febbraio 2019 potranno esprimere anche la loro preferenza per il candidato sindaco del centrodestra, il cui nome verrà fuori dalle primarie. Regolamento e date della votazione interna alla coalizione di centrodestra, elaborati dai "saggi" onorevoli Nuccio Altieri, Marcello Gemmato e Antonio Distaso, sono stati illustrati questa mattina dai coordinatori regionali dei tre partiti promotori: Andrea Caroppo per la Lega, Erio Congedo per Fratelli d'Italia e Francesco Ventola per Direzione Italia. «Domenica 17 febbraio si terranno le primarie del centrodestra a Bari e Foggia e in altri comuni oltre le 15 mila abitanti che vorranno aderire - spiega Caroppo. Saranno primarie non inquinabili, quindi niente pagamento per votare e porte aperte a tutti gli gli iscritti alle liste elettorali del Comune. A differenza del Pd non cerchiamo la partecipazione a tutti i costi: il seggio sarà unico per consentire uno svolgimento ordinato delle procedure».

La liturgia delle primarie sarà anticipata a metà gennaio da altre due date importanti: «Il 19 gennaio è il termine per presentare le candidature, mentre il 15 gennaio ci sarà la firma della carta dei valori. Faremo riferimento alle liste elettorali di ciascun comune: per Bari le candidature devono essere sostenute da 350 a 700 iscritti alle liste elettorali», spiega Congedo che lancia anche la Fiera del Levante come ipotesi di location.

Un metodo che potrà essere esteso anche ad altre realtà territoriali sopra i 15 mila abitanti, ma non in forma obbligatoria: «Altrove - ricorda Caroppo - è stato trovato un candidato unico e condiviso, come a Gioia del Colle». I tre partiti promotori si dicono, inoltre, aperti anche all'adesione di altre realtà politiche. A Bari sono già certe le candidature di Davide Bellomo per DI, Filippo Melchiorre per FdI e di Fabio Romito per la Lega, ma «Hanno aderito altre forze civiche oltre ai partiti promotori», ricorda Caroppo. Negli ultimi giorni, infatti, hanno partecipato al tavolo direzionale anche Pasquale Di Rella, (accompagnato da Remigio Antonelli) e le sue tre liste civiche, Giuseppe Carrieri con BariNasce e Luigi Cipriani (accompagnato da Mario Catalano) con Riprendiamoci il futuro. Resta da sciogliere ancora il nodo Forza Italia: «Se deciderà di seguire questo percorso fino a metà gennaio da parte nostra avrà porte aperte», continua Caroppo.

«Siamo nella strada del più ampio coinvolgimento - prosegue Ventola. Vogliamo offrire un'alternativa a chi ha disamministrato Bari e la Puglia negli ultimi quindici anni; a Foggia vogliamo rafforzare l'amministrazione uscente. Immaginiamo che possa essere un election day per tutta la Puglia: dalle primarie verrà fuori il candidato dei cittadini e sostenuto da tutto il centrodestra. Si tratta di uno strumento che dà collocazione ai cittadini che votano liste civiche e ai partiti che si nascondono dietro le liste civiche».