Creare una biblioteca diffusa e un Festival del libro a Bari? Si cercano soggetti attuatori

L'assessorato al Welfare ha pubblicato l'avviso. Sul tavolo ci sono 50mila euro a disposizione

domenica 9 giugno 2019
L'assessorato al Welfare del Comune di Bari intende promuovere la costituzione della Biblioteca popolare diffusa e itinerante e organizzare un'altra edizione del Festival del libro sociale e di comunità.

Nello specifico, il primo progetto consiste nella costituzione su tutto il territorio di una rete di presidi di lettura popolare, denominati Spazi sociali per leggere, che dovranno essere potenziati con dotazione libraria di nuova acquisizione, la donazione solidale di cittadini e cittadine e con attrezzature informatiche. L'allestimento dovrà riguardare anche la nascente "Bari social boat", il presidio di lettura itinerante costituito da una barca a vela che, valorizzando l'elemento del mare, possa coinvolgere porti, spiagge e il litorale metropolitano in attività di animazione e promozione della lettura. L'imbarcazione di Bari social boat, progetto nato della collaborazione fra il Centro Giustizia minorile per la Puglia e la Basilicata e l'assessorato al Welfare, è stata confiscata alla mafia e sarà restaurata grazie a un progetto di formazione professionalizzante finanziato dal dipartimento Giustizia minorile e di Comunità in favore di minori e giovani adulti coinvolti nel circuito penale.

Il Festival del libro sociale e di comunità si configura, invece, come evento diffuso nel tempo per facilitare l'accesso alla conoscenza attraverso la diffusione dei libri e la promozione della lettura. La rassegna prevede la realizzazione di una serie di eventi che si distribuiranno temporalmente nel corso dell'anno, coinvolgendo i cittadini, in particolare minori e famiglie, adulti e anziani che frequentano i presidi di lettura della Biblioteca popolare diffusa e gli enti aderenti alla rete #Barisocialbook.

La disponibilità finanziaria ammonta a 51.000 euro: consentirà di realizzare il progetto della la Biblioteca popolare diffusa e itinerante attraverso l'impiego di 39.000 euro e di organizzare il festival con i restanti 12.000 euro.

Le attività progettuali dovranno essere avviate nel mese di settembre e concludersi entro settembre del 2020.

L'avviso è rivolto alle organizzazioni di volontariato, enti di promozione sociale, organizzazioni non lucrative di utilità sociale, enti ecclesiastici cattolici o appartenenti a confessioni religiose diverse riconosciute dallo Stato italiano ai sensi dell'art 8 della Costituzione.

Le proposte dovranno essere presentate, per posta racc. A/R o a mani, entro le ore 12 del prossimo 28 giugno.