Bari, donna travolta dalla lamiera al Libertà: ci sono due indagati

Si tratta dei proprietari del palazzo da cui il 14 maggio volò il manufatto in ferro che uccise la passante

sabato 17 ottobre 2020 12.16
Per la procura di Bari sono due gli indagati per la morte della 52enne Giovanna Foggetti, che il 14 maggio scorso fu travolta da una tettoia in lamiera, staccatasi da un palazzo per il forte vento, in via Crispi, nel quartiere Libertà di Bari. I due ai quali è stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari sono i proprietari dell'immobile nel quale era stata installata la tettoia, chiamati a rispondere di omicidio colposo e di due violazioni del Testo unico dell'edilizia.Stando alla ricostruzione effettuata dalla polizia, i due, un uomo di 65 anni e sua nipote di 53, dopo aver ereditato un appartamento all'ultimo piano, avevano fatto installare la tettoia metallica per coprire un buco nel solaio. I lavori, però, non erano stati effettuati nel modo giusto e la copertura non era stata installata in sicurezza, tanto che il forte vento l'ha divelta e fatta volare via per 25 metri danneggoando antenne, una canna fumaria e un'altra tettoia, cadendo poi su via Crispi e Giovanna Foggetti, morta sul colpo.