Bari, trovati altri 4mila euro a casa del Gip De Benedictis

La somma, come altre, si trovava nelle prese di derivazione elettrica della propria casa

lunedì 26 aprile 2021 22.28
Altri 4.000 euro in contanti sono stati trovati nell'abitazione dell'ex giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Giuseppe De Benedictis, nel corso della perquisizione di sabato scorso, compiuta nel suo appartamento di Molfetta contestualmente al suo arresto, prima del trasferimento nel carcere di Lecce.
Anche questa mazzetta di danaro, oltre ai circa 60mila euro trovati e sequestrati nel corso della perquisizione del 9 aprile scorso, sempre nella sua abitazione a Molfetta, si trovava nelle prese di derivazione elettrica della propria casa. Inoltre durante la perquisizione svolta questa mattina nei due studi legali dell'avvocato Giancarlo Chiariello, arrestato perché ritenuto complice del giudice nel reato di corruzione in atti giudiziari, sono stati sequestrati atti e personal computer.
L'ex gip De Benedictis risponderà domani alle domande del Gip e dei PM del Tribunale di Lecce durante l'interrogatorio di garanzia fissato alle 10.30 nel carcere di Borgo San Nicola. L'interrogatorio si svolgerà dinanzi al Gip Giulia Pronto, che ha emesso la misura, e ai PM inquirenti, il procuratore Leonardo Leone de Castris, e i pm Roberta Licci e Alessandro Prontera. Nel primo pomeriggio, sempre in carcere, ad Altamura, sarà interrogato il penalista barese Giancarlo Chiariello.

L'ex Gip, che sta osservando il protocollo anti Covid-19 in una cella, oggi ha incontrato in carcere il suo difensore, Gianfranco Schirone, che conferma la volontà del magistrato di rispondere alle domande che gli verranno poste dai magistrati salentini, avendo egli stesso, dopo l'arresto, avanzato questa volontà.