Bari, dipendenti del servizio mensa ospedaliero rischiano il posto, sit-in il 25 giugno

Il bando per l'affidamento non garantisce che l'appaltatore subentrante assuma tutte le persone in forza la momento

venerdì 7 giugno 2019
C'è di nuovo preoccupazione per i lavoratori del servizio ristorazione degli ospedali di Bari. I sindacati esprimono preoccupazione per un bando che, così come scritto, potrebbe non garantire che tutti i dipendenti vengano assunti dall'appaltatore subentrante. E per questo motivo hanno dichiarato lo stato di agitazione e un sit-in che si svolgerà il prossimo 25 giugno.

In una lettera alle parti interessate Barbara Neglia, segretario generale Filcams Cgil, Antonio Arcadio, segretario generale Fisascat Cisl e Giuseppe Zimmari, segretario generale Uiltucs Uil: «Nel prendere atto della insufficiente garanzia occupazionale contenuta sia nel bando della gara ponte per il servizio di ristorazione dei plessi ospedalieri della Asl nella provincia di Taranto, che in quello della Asl nella provincia di Bari, chiedono un incontro urgente, con il coinvolgimento delle Asl interessate, per esaminare congiuntamente la determina relativa alla clausola sociale».

«Riteniamo che la clausola sociale, così come formulata nei bandi - sottolineano - statuisca solo una mera "facoltà" per l'appaltatore subentrante di assorbire l'organico preesistente, previa sua valutazione discrezionale soggettiva delle maestranze più idonee e più coerenti con la propria organizzazione d'impresa. Appare evidente che tale espressa condizione rappresenti una grave minaccia per la tenuta occupazionale dei lavoratori storici dell'appalto oltre ad essere in netta contraddizione con quanto previsto dal CCNL vigente e dell'art. 30 della L.R. 412010».