Bari contro l'omofobia, una raccolta fondi per aiutare Mariangela e la sua compagna
L'iniziativa è stata lanciata dall'associazione Mixed sulla piattaforma Produzioni dal basso per sostenere la ragazza vittima di violenza domestica
giovedì 21 novembre 2019
14.40
Picchiata e minacciata per anni dal padre solo perché lesbica. La triste storia di Mariangela, 29 anni di Bari, ha fatto il giro del web e le associazioni Lgbt locali si sono mosse per aiutarla a uscire dalla morsa della paura e farsi una nuova vita. Nasce così la raccolta fondi promossa dall'associazione Mixed sulla piattaforma Produzioni dal basso (qui il link per aderire).
Le associazioni Lgbt insistono sul dovere delle istituzioni di contrastare i comportamenti omofobi e favorire una reale parità fra i cittadini. L'appello è ancora una volta indirizzato al consiglio regionale della Puglia: «Il Comune di Bari, grazie all'assessora al welfare Francesca Bottalico, sta attivando una serie di aiuti, ma nell'immediato Mariangela e la sua compagna hanno bisogno del nostro supporto economico - scrive Mixed. Ci piacerebbe che Bari, in attesa che queste due ragazze trovino una sistemazione definitiva, facesse sentire loro il proprio no fermo all'omofobia accogliendo questo nostro appello. Il consiglio regionale Puglia sembra aver dimenticato il ddl regionale contro le discriminazioni verso la comunità Lgbt. Noi siamo qui a ricordarglielo e chiediamo che venga approvato immediatamente».
Le associazioni Lgbt insistono sul dovere delle istituzioni di contrastare i comportamenti omofobi e favorire una reale parità fra i cittadini. L'appello è ancora una volta indirizzato al consiglio regionale della Puglia: «Il Comune di Bari, grazie all'assessora al welfare Francesca Bottalico, sta attivando una serie di aiuti, ma nell'immediato Mariangela e la sua compagna hanno bisogno del nostro supporto economico - scrive Mixed. Ci piacerebbe che Bari, in attesa che queste due ragazze trovino una sistemazione definitiva, facesse sentire loro il proprio no fermo all'omofobia accogliendo questo nostro appello. Il consiglio regionale Puglia sembra aver dimenticato il ddl regionale contro le discriminazioni verso la comunità Lgbt. Noi siamo qui a ricordarglielo e chiediamo che venga approvato immediatamente».