Assegni di cura in ritardo, la denuncia di Baricittàaperta

Il candidato sindaco Sabino De Razza: Ancora una volta i ritardi burocratici mettono a repentaglio la dignità di persone non autosufficienti

sabato 23 marzo 2019
A cura di La Redazione
Non c'è pace per i disabili gravi in Puglia. L'assegno di cura per il 2018-2019 sembra essere ancora bloccato e nulla si sa delle procedure per il 2019. Nonostante una nota della Regione di gennaio sosteneva che a partire dallo stesso gennaio fosse: «Previsto il rilascio degli esiti per i primi gruppi di domande», mentre a partire da febbraio sarebbero dovute partire le procedure di liquidazione per i primi ammessi del beneficio cumulato per il periodo luglio 2018-dicembre 2018. Ed entro marzo 219 si prevedeva la: «Conclusione delle valutazioni sanitarie e ammissione a beneficio di tutti i pazienti , entro il limite totale di 3.250 unità ed entro aprile 2019 è previsto il rilascio del monitoraggio complessivo degli esiti».

«Ritardi burocratici mettono a repentaglio la dignità di persone non autosufficienti - dichiara al riguardo Sabino De Razza, candidato sindaco per baricittàaperta - Per i disabili gravissimi di Puglia sembra non esserci pace. Ancora una volta i ritardi burocratici mettono a repentaglio la dignità di persone non autosufficienti. A loro è destinato un contributo mensile, previa presentazione di una domanda per via telematica. Ma quel contributo è in ritardo di mezzo anno. La platea dei beneficiari, infatti, attende ancora il beneficio cumulato fra luglio e dicembre 2018«.

«L'Assessore regionale alla salute, dott. Ruggieri, dichiarava a gennaio 2019: "A breve gli assegni di cura saranno attribuiti e liquidati" - sottolinea - tentando di fornire rassicurazioni dall'assessorato al welfare. In realtà, però, ad oggi, nessuno ha usufruito del contributo in questione e nulla si sa dell'annualità del 2019. Molte, troppe famiglie soffrono di questi ritardi e sarebbe ora che la Regione Puglia mettesse fine a questa assurda situazione e sbloccasse al più presto l'erogazione dei contributi in questione».