Ministero della Salute ritira partita di acqua "San Benedetto": «Potrebbe essere contaminata»
Il lotto valutato potenzialmente pericoloso a causa della presenza di xilene, trimetilbenzene, toluene ed etilbenzene
mercoledì 20 giugno 2018
19.25
Un'intera partita di acqua minerale ritirata dal mercato in Italia perché ritenuta potenzialmente nociva: la lente d'ingrandimento del Ministero della Salute puntata sulla "San Benedetto". Il suggerimento delle autorità è di non berla e riportarla dove la si è acquistata.
Al centro delle rilevazioni ministeriali c'è un lotto di "San Benedetto - Fonte Primavera" da mezzo litro, imbottigliata presso lo stabilimento Gran Guizza, con numero identificativo di produzione 23LB8137 e data di scadenza fissata il 16 novembre 2019.
A insospettire il Ministero il risultato delle analisi sui campioni d'acqua, prelevati da alcune bottiglie in vendita nei distributorii di bibite, che hanno rilevato la presenza di xilene, trimetilbenzene, toluene ed etilbenzene. Le analisi hanno fatto emergere l'eccessiva concentrazione di agenti contaminanti di origine idrocarburica aromatica non conformi a norma di legge.
Al centro delle rilevazioni ministeriali c'è un lotto di "San Benedetto - Fonte Primavera" da mezzo litro, imbottigliata presso lo stabilimento Gran Guizza, con numero identificativo di produzione 23LB8137 e data di scadenza fissata il 16 novembre 2019.
A insospettire il Ministero il risultato delle analisi sui campioni d'acqua, prelevati da alcune bottiglie in vendita nei distributorii di bibite, che hanno rilevato la presenza di xilene, trimetilbenzene, toluene ed etilbenzene. Le analisi hanno fatto emergere l'eccessiva concentrazione di agenti contaminanti di origine idrocarburica aromatica non conformi a norma di legge.