Vivarini è a Bari: «Ritrovo amici. Qui si deve solo vincere»
Firmerà un contratto sino a giugno con opzione rinnovo
mercoledì 26 novembre 2025
23.25
«Sono appena arrivato, fatemi ambientare un attimino, ma ho ritrovato un po' tutti gli amici. Qui ho lasciato qualcosa in sospeso quindi spero di riuscire nell'obiettivo che avevo. E poi qua bisogna vincere».
Sono queste le parole di Vincenzo Vivarini (in foto in un passaggio dell'intervista rilasciata a Radio Selene) che da questa sera può essere considerato il nuovo allenatore del Bari. Lo ha detto ai giornalisti presenti al Vittoria Parc Hotel di Palese, sede logistica da alcuni anni della SSC Bari.
Domattina, giovedì 27 novembre, firmerà un contratto col club della famiglia De Laurentiis che lo legherà probabilmente sino a giugno con opzione di rinnovo in caso di raggiungimento dei playoff.
Vincenzo Vivarini, teatino di Ari, piccolo comune di 1600 abitanti, è un classe 1966 ed aveva lasciato Bari il 24 agosto del 2020 dopo 26 risultati utili consecutivi in serie C e la sola finale playoff persa a Reggio Emilia non senza qualche clamorosa svista arbitrale.
Si era fatto amare dalla piazza ed il suo compito non sarà affatto facile, nonostante una rosa che forse sinora ha espresso meno del 50% del suo potenziale reale.
A luglio di quest'anno si era legato al Pescara, ma l'11 novembre era stato esonerato dopo aver totalizzato 8 punti in 12 giornate. In tre settimane la sua vita lavorativa è nuovamente cambiata. E questa volta il destino lo ha messo di fronte ad una strada interrotta. Chissà se riuscirà a lastricarla di soddisfazioni.
Sono queste le parole di Vincenzo Vivarini (in foto in un passaggio dell'intervista rilasciata a Radio Selene) che da questa sera può essere considerato il nuovo allenatore del Bari. Lo ha detto ai giornalisti presenti al Vittoria Parc Hotel di Palese, sede logistica da alcuni anni della SSC Bari.
Domattina, giovedì 27 novembre, firmerà un contratto col club della famiglia De Laurentiis che lo legherà probabilmente sino a giugno con opzione di rinnovo in caso di raggiungimento dei playoff.
Vincenzo Vivarini, teatino di Ari, piccolo comune di 1600 abitanti, è un classe 1966 ed aveva lasciato Bari il 24 agosto del 2020 dopo 26 risultati utili consecutivi in serie C e la sola finale playoff persa a Reggio Emilia non senza qualche clamorosa svista arbitrale.
Si era fatto amare dalla piazza ed il suo compito non sarà affatto facile, nonostante una rosa che forse sinora ha espresso meno del 50% del suo potenziale reale.
A luglio di quest'anno si era legato al Pescara, ma l'11 novembre era stato esonerato dopo aver totalizzato 8 punti in 12 giornate. In tre settimane la sua vita lavorativa è nuovamente cambiata. E questa volta il destino lo ha messo di fronte ad una strada interrotta. Chissà se riuscirà a lastricarla di soddisfazioni.