Vigilia di Bari-Padova, le parole di mister Fabio Caserta

Conferenza stampa anticipata al primo mattino per il tecnico biancorosso

venerdì 3 ottobre 2025 10.00
A cura di Gianluca Battista
C'è bisogno di uscire da una crisi di risultati e di gioco. Lo sa bene Fabio Caserta, allenatore di un Bari involuto e apparso atleticamente scarico nelle ultime gare di campionato. Tre sconfitte e tre pareggi nelle prime sei gare non promettono bene, ma il tecnico calabrese è certo che il suo Bari possa davvero fare molto di più. Ecco cosa ha raccontato davanti ai giornalisti in una conferenza stampa anticipata alle 9.30 del venerdì.

PARTITA DIFFERENTE?
«Una partita come le altre,che rappresenta una gara come le altre. Non sono abituato ad abbattermi nelle difficoltà, ma a lottare. Rosa? Ho condiviso le scelte con la società. Allenatore è in bilico sempre ed io lo metto sempre in preventivo. Come il pensiero su di noi è cambiato in due settimane, perchè non può succedere il contrario? Sojo una persona onesta e cerco di non commettere più errori. Cerco di trovare una soluzione per la squadra».

SIBILLI
«Notizia non positiva. Spiace per Beppe, ha commesso un errore che costa caro. Lui sa di aver sbagliato e gli sono vicino, gli vogliamo comunque bene. Abbiamo un ottimo rapporto e gli ho detto che gli sono vicino se ha bisogno di qualsiasi cosa».

VICARI
«Infortunio di Vicari difficile da accettare. Era tornato il Vicari cje conoscevamo un po' tutti. Purtroppo con tre partite a settimana può capitare. Vediamo come hanno recuperato i giocatori per capire se restiamo a tre o ritorniamo a quattro. È l'atteggiamento che fa la differenza».

LE PRESTAZIONI
«Sulla prestazione, abbiamo sicuramente fatto passi indietro. Se guardo ultima partita, nel primo tempo siamo stati bene in campo. Quando stai male mentalmente tutto diventa difficile. Poi saltano schemi e salta la preparazione fatta, non appena prendi gol e cambiano i piani. Se analizzo le partite, ogni volta che arriva un evento negativo, prendiamo gol e sbagliamo atteggiamento. Non ci sono problemi tecnico-tattici, ma mentali quando non arrivano i risultati. Situazione non bella nè facile, ma penso che dobbiamo stare con la testa nella partita. Io ho ancora più fiducia in questa squadra, ve lo dico, perchè vedo come lavorano in settimana».

L'ATTACCO
«Quando costruisci poco, non è un problema di attacco, ma di squadra. Dobbiamo lavorare più sui concetti. Se non c'è aggressione giusta, non si costruisce».

LE SECONDE PALLE E L'ATTEGGIAMENTO
«Quando parlo di seconde palle non intendo quando noi abbiamo possesso, ma quando giocano gli altri. Noi non possiamo giocare così, siamo costruiti per fare altro. Ma dobbiamo avere personalità per andare a lottare su quei palloni. Ci sono squadre che fanno questo, noi non facciamo questo ma dobbiamo essere bravi a lottare. A Milano, Venezia e col Monza siamo usciti bene. È sul non possesso che dobbiamo lavorare quando squadre come l'Entella ti vengono a prendere».

MAVRAJ ED I GIOVANI
«Mavraj ha margini di crescita e sicuramente avrà le sue occasioni».