Entella-Bari, Caserta: «Non dobbiamo far succedere quanto accaduto dopo il gol»

L'analisi del tecnico biancorosso a fine gara

martedì 30 settembre 2025 22.55
A cura di Gianluca Battista
«Noi purtroppo concediamo sempre qualcosa agli avversari. Siamo andati in vantaggio meritatamente. La partita si regge sugli episodi. Poi loro hanno fatto eurogol, va bene...su passaggio sbagliato. Ma noi non dobbiamo far succedere ciò che è accaduto dopo, prendere altro gol. Dopo l'1-1 devi stare in partita, non puoi concedere sempre agli avversari. Poi l'ultimo quarto d'ora abbiamo cercato di riprenderla ed abbiamo rischiato anche di subire il terzo gol per la voglia di vincerla».

Fabio Caserta analizza così la partita pareggiata dal suo Bari per 2-2 a Chiavari contro la Virtus Entella.
«Noi - ha spiegato il tecnico biancorosso - siamo in questo momento una squadra slegata perché siamo in difficoltà. Ci sta che prendi gol, ma non devi commettere errori. Le prime due partite le abbiamo fatte senza assilli. Bari non è una piazza come le altre e quindi poi iniziano i problemi. L'Entella è un'altra squadra che ti viene a prendere palla su palla, ma noi abbiamo avuto un altro blackout e questo sta accadendo spesso».

Punzecchiato dai giornalisti presenti, Caserta si è soffermato sulla condizione atletica dei suoi: «Il Bari camminava? Non sono d'accordo. Quando affrontiamo squadre che vanno sulle seconde palle ed andiamo in svantaggio, diventa tutto più complicato. Non siamo stati in partita per 25 minuti. L'aspetto positivo è che la squadra non ha mollato fino alla fine, rispetto a quanto accaduto le altre volte, magari anche rischiando di prendere un altro gol».

Caserta ha quindi sottolineato come ci voglia carattere, perché il Bari, in alcuni frangenti, appare in balia degli avversari: «Abbiamo anche dei calciatori che debbono assumersi responsabilità - ha evidenziato -, perché in alcuni momenti della partita serve personalità. La condizione fisica non va? Io credo si veda al 70' e non al 50' quando abbiamo preso gol. Sul primo gol abbiamo sbagliato l'uscita ed il passaggio, ma è quanto accaduto dopo che non deve accadere. Noi per cercare di riprendere la partita abbiamo bisogno di personalità, mettendola nella prossima partita».

«Io non posso essere preoccupato - ha concluso l'allenatore del Bari -. La paura non ci porta da nessuna parte, giocare con la paura serve a ben poco, non ottieni nulla. Basta la scintilla, oggi c'era stata in un momento, poi l'abbiamo buttata al vento».