Bari stangato dal giudice sportivo. Pioggia di squalifiche dopo Cittadella

Quattordici giornate in totale: puniti Galano, Brienza, Sabelli e Gyomber. 7.500 Euro di ammenda e stop anche per Loseto

lunedì 4 giugno 2018 20.42
A cura di Riccardo Resta
Dopo la beffa subita sul campo, ad accanirsi sul Bari è anche il giudice sportivo. Lascia lunghi strascichi la partita di Cittadella, pareggiata per 2-2 dai biancorossi che si sono visti estromettere dai playoff per effetto del peggior piazzamento in classifica. Una partita nervosa, che è costata salati provvedimenti, tra squalifiche e multe per un totale di 7.500 Euro, a molti calciatori biancorossi che hanno perso le staffe soprattutto nel finale.

Sono, infatti, ben quattordici le giornate di squalifica totali se si sommano i singoli provvedimenti. A cominciare dai tre turni di stop comminati a Galano con la prova TV, che ha evidenziato un calcio rifilato dal biancorosso a Benedetti con la palla lontana, inizialmente sfuggito all'occhio del direttore di gara.

Ancor più grave la posizione di Sabelli, che si prende quattro giornate e una salata ammenda da 5.000 Euro per aver assunto un comportamento minaccioso nei confronti di alcuni componenti della panchina avversaria.

Tre turni a testa, infine, a Brienza e Gyomber, a cui l'arbitro ha mostrato il rosso diretto nel tesissimo secondo tempo supplementare. Per il 10 biancorosso anche una sanzione pecuniaria da 1.000 Euro.

Nel calderone delle maxi squalifiche piovute sul Bari finisce anche il vice allenatore Giovanni Loseto, che si becca due giornate di stop per aver assunto un atteggiamento aggressivo e provocatorio nei confronti dei calciatori avversari, ripetutamente spinti e strattonati dal membro dello staff biancorosso. Per lui anche una multa da 1.500 Euro.