Bari-Juve Stabia 1-0, Mignani: «Ho visto una squadra cresciuta». Antenucci: «Chiudiamola il prima possibile»

Il mister: «Avevamo gli uomini contati, ho avuto un bel segnale». Il bomber: «Mancano sei partite, continuiamo così». Novellino: «Meritavamo di più»

mercoledì 16 marzo 2022 23.54
A cura di Riccardo Resta
Una vittoria importante, fra tante difficoltà di formazione, per continuare sulla strada del primato in classifica. Il Bari batte 1-0 la Juve Stabia e conferma il +10 di vantaggio, a sei partite dalla fine del campionato. «Avevamo, soprattutto dietro, gli uomini contati - ricorda mister Michele Mignani nel post gara. Ho avuto la disponibilità di Gigiotti, Celiento e Pucino che non erano in condizioni ottimali; un segnale importante, di una squadra che con tutte le sue forze vuole raggiungere l'obiettivo. Ho visto la squadra cresciuta a livello mentale, non era semplice riportare in campo la stessa intensità avuta a Catanzaro. Questo va riconosciuto alla squadra, spero che si possa dimostrare anche nelle ultime partite».

Mignani continua: «A me piacerebbe giocare tutte le partite allo stesso orario degli altri, sapevamo delle vittorie di Avellino, Catanzaro e Monopoli. Avevamo un peso in più sulle spalle, mi ha fatto piacere vedere che la mentalità si sia incanalata sulla mentalità giusta. Noi non possiamo non riconoscere il valore di un avversario. Con Novellino hanno fatto due vittorie meritate, la Juve Stabia ha giocatori validi per la categoria; puoi concedere qualcosa agli avversari, ma a parte una situazione su palla inattiva in cui c'è stata una incomprensione non abbiamo concesso nulla».

Sui singoli, il tecnico conclude: «Non so quanti giocatori potrò recuperare per domenica, ho voluto tenere precauzionalmente a riposo Botta che domenica aveva avuto un risentimento. Io spero di capire se c'è la possibilità di recuperare Pucino, Botta e Galano, poi capire come si evolverà la situazione di Ricci. Antenucci? Ha ampiamente dimostrato il suo valore. I complimenti non gli vanno fatto tanto per i goal, ma soprattutto per come è con il gruppo e per il lavoro che fa per la squadra. Sembra un ragazzino. Noi abbiamo anche altri giocatori che quando hanno giocato hanno fatto bene e risolto le partite. Sono contento di Cheddira e Antenucci che hanno fatto bene, ma non posso dimenticare che altri giocatori hanno fatto bene anche a partita in corso».

mirco antenucci


A decidere la partita è stato il 16mo goal stagionale di Mirco Antenucci, che commenta così: «non era semplice, sapevamo che sarebbero venuti qui a fare una partita difensiva. Abbiamo dato continuità ai risultati dopo Catanzaro, mancano sei partite e dobbiamo continuare così. Fino a quando la matematica non ci dà ragione, dobbiamo continuare a testa bassa. Sul mio goal Cheddira ha fatto un bel passaggio d'esterno, l'unico modo per superare l'avversario era lo stop a seguire; per fortuna è andata bene. Questi due goal hanno contribuito a portare sei punti pesanti, questo dà più valore ai goal. Senza sacrificio da parte di tutti, per primo noi attaccanti, non si va da nessuna parte; i risultati si vedono. Obiettivo realizzativo personale? Non mi interessa. Il risultato importante è un altro, lo conosciamo tutti. Mancano dei punti, le squadre non ti regalano nulla perché tutti giocano per un obiettivo; dobbiamo arrivare il prima possibile al nostro obiettivo. Sono orgoglioso quello che stiamo facendo da inizio campionato e di come stiamo comunicando rispetto alle altre squadre; alla fine faremo i conti e vedremo chi sarà stato più bravo».

Mister Walter Novellino, tecnico della Juve Stabia, analizza: «I miei giocatori hanno tenuto bene il campo, soprattutto nel primo tempo abbiamo nettamente fatto meglio noi, contro una squadra che è già praticamente in serie B. Il Bari ha qualità, non credo che ci sia qualcuno che dica che non meriti il primo posto. Credendo un po' più in noi stessi avremmo potuto portare a casa il risultato. Oggi abbiamo pagato un po' di stanchezza dopo la grande partita con la Turris, il rammarico è non aver fatto goal nel primo tempo. Vanno fatti i complimenti alla fase difensiva del Bari, hanno speso tantissimo nel primo tempo per tenere Bentivegna e Stoppa. Noi meritavamo nettamente qualcosa in più, volevamo regalare una vittoria al nostro pubblico. Non era comunque facile giocare contro una grande squadra».