Baresi con Fan Card residenti in Abruzzo impossibilitati ad acquistare il biglietto: scoppia il caso

La decisione sarebbe scaturita dalla Prefettura

sabato 6 dicembre 2025 12.32
A cura di Gianluca Battista
Non solo la protesta dei gruppi organizzati della Curva Nord terrà lontani dallo Stadio San Nicola centinaia di tifosi, anch'essi abbonati, ma nelle scorse ore è scoppiato un caso del tutto particolare.

Bari-Pescara è un puzzle composito per ciò che concerne l'ordine pubblico, ma quanto vi racconteremo ha risvolti grotteschi.
Si tratta di baresi residenti a Pescara e nella provincia abruzzese, possessori della tessera del tifoso del Bari, che si trovano impossibilitati a comprare anche on line un biglietto per la sfida dell'8 dicembre. Vi spieghiamo meglio.

Sussiste un divieto di trasferta per i tifosi biancoazzurri e fin qui nulla di nuovo sotto il sole, purtroppo. Ma le persone di cui scriviamo sono baresi, residenti per lavoro in Abruzzo, che vorrebbero venire a vedere il loro Bari in casa, ma che pur possedendo regolarmente la fan card (30 euro) non possono acquistare biglietti. La decisione - secondo quanto raccolto dalla nostra redazione - è arrivata dalla Prefettura del capoluogo pugliese e la Questura ha dovuto adeguarsi.

Però a questo punto la domanda è lecita: se la fan card vale come strumento di fidelizzazione dei sostenitori di ogni squadra e quindi come strumento necessario di monitoraggio da parte delle forze dell'ordine dei loro comportamenti, perché questa volta si è deciso di bypassare la normativa? Impossibile per un qualsiasi tifoso pescarese fare biglietto con dati di terzi, se questo è il timore, ed allora perché un padre ed un figlio, una coppia, persone anche avanti con l'età che risiedono in Abruzzo, ma hanno la tessera del tifoso del Bari, non potranno varcare i cancelli del San Nicola? Una decisione severa, che avrà anche delle ragioni, ma che al momento stentiamo a comprendere.

La società SSC Bari si è già scusata per il disagio con i tifosi baresi in Abruzzo, ma ovviamente non si trovano in strada Torrebella in questo caso i responsabili di una decisione arrivata da piani decisamente superiori. Auspicabile che in queste ore si trovi una soluzione, così come è giusto che ci sia tranquillità agli ingressi per gli abbonati che decideranno di entrare allo stadio.