Xylella, ok a risorse e stato di calamità per la Puglia

Potranno accedere al fondo di solidarietà le imprese che hanno subito danni superiori al 30 per cento

domenica 9 agosto 2020
Con due interventi contemporanei, la Regione Puglia ha richiesto​ e ottenuto il via libera alle risorse per gli anni 2016 e 2017 e ha approvato, altresì, le richieste​ di declaratoria dello stato di calamità per gli anni 2018 e 2019 per la Xylella. A poche ore dalla richiesta formulata dalla Regione Puglia del trasferimento di oltre 68 milioni di euro a sostegno delle imprese colpite dalla batteriosi, il Ministero ha, difatti, firmato il decreto che rende immediatamente attuativi gli interventi compensativi previsti dal Piano di rigenerazione olivicola della Puglia. "La Regione Puglia - spiega il presidente Michele Emiliano - ha approvato in Giunta le proposte urgenti indirizzate al Ministero delle Politiche Agricole e forestale​ per il riconoscimento alle imprese agricole colpite dalla Xylella fastidiosa dei contributi previsti anche per gli anni 2018 e 2019".
La Giunta regionale ha approvato infatti le proposte urgenti indirizzate al Ministero delle Politiche Agricole e forestali per il riconoscimento alle imprese agricole colpite dalla Xylella fastidiosa dei contributi previsti dal Fondo di solidarietà nazionale in caso di eventi calamitosi eccezionali. La Regione Puglia ha deliberato, entro il termine dei sessanta giorni imposto dalla normativa nazionale, le proposte di declaratoria della eccezionalità dell'evento legato alla fitopatia nei territori dei Comuni delle Province di Lecce e Brindisi per gli anni 2018 e 2019.

Le modalità di accesso al Fondo di Solidarietà nazionale per un evento calamitoso come la Xylella f. sono state disposte dal Piano di rigenerazione olivicola nazionale (D. Interm. n. 2484, del 6 marzo 2020) in favore delle imprese agricole che hanno subito danni superiori al 30% della Produzione Lorda Vendibile (P.L.V.) in seguito alla diffusione della batteriosi nei territori delimitati della Regione Puglia.

I Servizi Territoriali della Regione Puglia di Brindisi e di Lecce, a seguito delle segnalazioni dei danni pervenute dai Comuni e dalle Organizzazioni agricole, hanno accertato che sussistono le condizioni per formulare la proposta di declaratoria dell'eccezionalità dell'evento avverso al Mipaaf finalizzata all'emanazione del decreto.
La ricognizione effettuata, nel dettaglio, ha accertato per l'anno 2018 la perdita di produzione pari circa di € 136.920.000 corrispondente al 70% della P.L.V. dell'olivo dell'area delimitata. Per l'anno 2019, invece, la produzione danneggiata è di circa di € 86.460.000 corrispondente al 66% della P.L.V. dell'olivo dell'area delimitata.