Università di Bari, altra fumata nera per il nuovo rettore. Si andrà al terzo turno

Bronzini finisce in testa ma senza maggioranza assoluta. Insegue Vacca, più staccati Bellotti e Logroscino

mercoledì 12 giugno 2019 19.58
A cura di La Redazione
Altra fumata nera per l'elezione del nuovo rettore dell'Università di Bari. Anche dopo il secondo turno non c'è maggioranza assoluta, quindi si procederà con il terzo turno in programma il 25 e 26 giugno, sempre a maggioranza assoluta. La tornata che si è chiusa alle 16 di oggi ha visto la partecipazione dell'82,21% dell'elettorato attivo, e ha confermato Stefano Bronzini in testa con 525,32 voti ponderati (pari al 33,7%), seguito al secondo posto da Angelo Vacca con 467,40 voti ponderati (il 29,61%). Insegue poco più distanziato Roberto Bellotti, che ha totalizzato 394,39 voti ponderati (24,98%); chiude lo scenario Pierdomenico Logroscino con 172,87 voti ponderati (10,95%).

A votare per il successore di Antonio Felice Uricchio, in predicato di passare all'Anvur, sono docenti e ricercatori, il cui voto vale uno, oltre a personale tecnico-amministrativo e rappresentanti degli studenti, il cui voto è però "pesato", in modo da rispettare il rapporto del 15% tra l'elettorato attivo loro spettante e l'elettorato attivo del corpo docente. Il peso del voto individuale è determinato dal numero dei docenti aventi diritto all'elettorato attivo moltiplicato per 0,15 e diviso per il numero degli studenti e dottorandi aventi diritto all'elettorato attivo.

In caso di ulteriore nulla di fatto anche al terzo turno, si andrà al ballottaggio il 4 e 5 luglio fra i due candidati più suffragati.

I contendenti

In corsa sono rimasti in quattro. Anche dal primo turno era uscito testa a testa fra Stefano Bronzini, professore titolare della cattedra di Letteratura Inglese per il corso di laurea in Lettere dell'Università degli Studi di Bari, e Angelo Vacca, direttore U.O.C. di Medicina Interna Universitaria "G. Baccelli", con il primo che chiude la seconda tornata con un vantaggio più corposo rispetto alla prima consultazione. Gli altri due sfidanti sono Roberto Bellotti, professore ordinario in Fisica Applicata presso il dipartimento interateneo di Fisica "M. Merlin" di cui è direttore, e Pierdomenico Logroscino, titolare degli insegnamenti di Diritto pubblico nei corsi di laurea in Economia aziendale delle sedi di Bari e di Brindisi.

Dopo il primo turno si sono ritirati dalla contesa: Gaetano Vitale Celano, professore ordinario di "Ispezione degli alimenti di origine animale" a Medicina Veterinaria; Massimo Di Rienzo, professore ordinario di Diritto Commerciale; Loreto Gesualdo, professore ordinario di Nefrologia, preside della Scuola di medicina; Giuseppe Pirlo, professore ordinario di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni.