Cervia, ucciso a calci e pugni un 43enne pugliese

Ignoto il movente di una brutale violenza consumata nell' appartamento della vittima

domenica 7 ottobre 2018 18.06
Sarebbero state le percosse ad uccidere Rocco Desiante, 43 anni, originario di Gravina in Puglia (Bari), trovato morto in un lago di sangue in cada di un amico a Castiglione di Cervia. Verso le 2 della notte tra sabato e domenica, come riportato da Ansa, i vigili del fuoco sono entrati nell'appartamento che l'uomo aveva in affitto da un amico. E' stato proprio quest'ultimo, che non aveva notizie di lui da qualche giorno e non riusciva a entrare nella casa di Castiglione di Cervia, perché la porta era bloccata dall'interno, a chiamare i pompieri. L'ultima volta Desiante era stato visto mercoledì sera a vedere la partita di Champions League Juventus-Young Boys in un bar del paese. La vittima da tempo viveva in Romagna e fino a un mese fa aveva lavorato in una pizzeria della zona come stagionale, prima di mettersi in malattia. Da poco aveva anche cambiato casa ed era stato ospitato dall'amico.
L'uomo è stato colpito al collo e pestato con numerosi calci e pugni. I rilievi sul posto sono andati avanti a lungo: si cerca di capire quale possa essere stato il movente che abbia scatenato una violenza così brutale. I vicini di casa hanno raccontato di aver sentito nei giorni scorsi, in particolare nella notte tra mercoledì e giovedì, rumori provenienti dall'appartamento che potevano far pensare a una rissa violenta. L'uomo ha certamente aperto la porta al suo assassino, che poi se ne andato chiudendosela alle spalle e lasciando le chiavi inserite all'interno. Non figurano infatti segni di scasso.
Gli inquirenti che indagano sull'omicidio sono al lavoro su più fronti. Al vaglio dei carabinieri, coordinati dalla Procura, ci sono le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. Si attende inoltre la relazione del medico legale per capire le precise modalità dell'omicidio. Sull'omicidio indagano i carabinieri del Compagnia di Cervia.