Trasporto scolastico disabili, la Giunta comunale di Bari approva modifica criteri
Lacoppola: "Attivati nuovi percorsi in presenza di alcune condizioni"
giovedì 11 settembre 2025
Su proposta dell'assessore alla Conoscenza Vito Lacoppola, la giunta comunale ha approvato il 9 settembre scorso la modifica ai criteri organizzativi del servizio di trasporto scolastico gratuito degli alunni con disabilità che frequentano le scuole comunali dell'infanzia, primaria, secondaria di 1° grado per l'a.s. 2025/26.
Gli attuali criteri organizzativi, infatti, consentivano l'accesso al servizio agli alunni che avessero difficoltà a raggiungere la sede scolastica più vicina alla propria residenza, non prevedendolo, invece, per quanti scegliessero una sede scolastica diversa da quella più vicina alla propria residenza.
L'obiettivo della modifica introdotta oggi va nella direzione di estendere l'accesso al servizio, garantendolo anche nei casi in cui la scuola prescelta sia diversa da quella più vicina alla residenza dell'utente, purché in presenza di almeno tre alunni, trattandosi di un servizio di natura collettiva.
Si ricorda che il servizio di trasporto scolastico per gli alunni con disabilità è un servizio gratuito che prevede il prelievo dal "portone di casa" al "portone di scuola" ed è svolto con idonei mezzi di trasporto con assistenza a bordo.
Ai fini di un'efficiente predisposizione del Piano di trasporto, in fase di iscrizione dovrà essere indicato un unico punto di prelievo e accompagnamento, anche non coincidente con l'indirizzo di residenza se idoneo a garantire l'attivazione di un itinerario collettivo con almeno tre alunni a bordo, ed un unico orario di ingresso ed uscita per tutta la settimana.
"A seguito di diverse segnalazioni e richieste pervenute in assessorato da parte di famiglie di alunni con disabilità che lamentavano l'impossibilità di utilizzare il trasporto scolastico comunale per raggiungere le scuole scelte - spiega Vito Lacoppola -, abbiamo deciso di andare incontro alle loro esigenze prevedendo l'attivazione di nuovi percorsi di trasporto scolastico in presenza di alcune condizioni. Crediamo infatti che garantire il diritto allo studio significhi anche garantire il diritto di scegliere quale scuola frequentare, in base a valutazioni personali che non spetta alle istituzioni giudicare".
Sempre su proposta dell'assessore Lacoppola, la giunta comunale ha approvato inoltre la modifica dei criteri organizzativi del servizio di refezione scolastica per l'a.s. 2025/26. La disciplina in vigore fin qui, infatti, pur prevedendo l'obbligatorietà dell'iscrizione al servizio e il pagamento anticipato delle tariffe, non contemplava misure efficaci per far fronte ai casi di alunni che fruivano del pasto in assenza di iscrizione, con il rischio di creare danni ai bambini che presentano patologie o intolleranze alimentari non opportunamente segnalate.
Il provvedimento approvato oggi, quindi, stabilisce due finestre temporali per l'iscrizione (8-30 settembre 2025 e 9-17 ottobre 2025).
"La modifica organizzativa introdotta - spiega Vito Lacoppola - va letta come strumento che tutela sia i minori, evitando che il pasto possa essere somministrato ad alunni con esigenze dietetiche particolari di cui la scuola non è a conoscenza, non essendo iscritti al servizio, sia il Comune, che in questo modo potrà disporre di un quadro chiaro degli alunni che effettivamente usufruiscono del servizio mensa. Per consentire a tutte le famiglie interessate al servizio di procedere all'iscrizione, abbiamo attivato due finestre temporali, prevedendo anche, per quanti ne avessero bisogno, attività di supporto all'iscrizione presso i 13 punti di facilitazione digitale sul territorio comunale. Sarà comunque nostra cura, allo scadere della tempistica prevista, contattare le scuole interessate affinché effettuino un ulteriore sollecito presso le famiglie potenzialmente interessate al servizio, in modo da non lasciare fuori nessun alunno".
Si ricorda che i destinatari del servizio di refezione scolastica sono gli alunni iscritti e frequentanti le scuole dell'infanzia comunali e statali e le scuole primarie ubicate sul territorio che svolgono attività scolastica a tempo pieno e/o i rientri pomeridiani.
I menù sono elaborati in base alle indicazioni delle "Linee di indirizzo per la ristorazione collettiva scolastica e aziendale" della Regione Puglia e dei LARN (Livelli di assunzione di riferimento di nutrienti ed energia per la popolazione italiana). Sono previsti due menù stagionali (estivo e invernale), ognuno ruotante su quattro settimane.
Inoltre è prevista la possibilità di usufruire su richiesta di: diete in bianco (per un massimo di tre giorni consecutivi; oltre il terzo giorno necessario certificato medico); diete speciali per alunni portatori di patologie con definito vincolo dietetico (previa acquisizione di certificato medico); diete etico-religiose (priva di carne suina / priva di carne bovina e suina / priva di carni /vegetariana / vegana).
Gli attuali criteri organizzativi, infatti, consentivano l'accesso al servizio agli alunni che avessero difficoltà a raggiungere la sede scolastica più vicina alla propria residenza, non prevedendolo, invece, per quanti scegliessero una sede scolastica diversa da quella più vicina alla propria residenza.
L'obiettivo della modifica introdotta oggi va nella direzione di estendere l'accesso al servizio, garantendolo anche nei casi in cui la scuola prescelta sia diversa da quella più vicina alla residenza dell'utente, purché in presenza di almeno tre alunni, trattandosi di un servizio di natura collettiva.
Si ricorda che il servizio di trasporto scolastico per gli alunni con disabilità è un servizio gratuito che prevede il prelievo dal "portone di casa" al "portone di scuola" ed è svolto con idonei mezzi di trasporto con assistenza a bordo.
Ai fini di un'efficiente predisposizione del Piano di trasporto, in fase di iscrizione dovrà essere indicato un unico punto di prelievo e accompagnamento, anche non coincidente con l'indirizzo di residenza se idoneo a garantire l'attivazione di un itinerario collettivo con almeno tre alunni a bordo, ed un unico orario di ingresso ed uscita per tutta la settimana.
"A seguito di diverse segnalazioni e richieste pervenute in assessorato da parte di famiglie di alunni con disabilità che lamentavano l'impossibilità di utilizzare il trasporto scolastico comunale per raggiungere le scuole scelte - spiega Vito Lacoppola -, abbiamo deciso di andare incontro alle loro esigenze prevedendo l'attivazione di nuovi percorsi di trasporto scolastico in presenza di alcune condizioni. Crediamo infatti che garantire il diritto allo studio significhi anche garantire il diritto di scegliere quale scuola frequentare, in base a valutazioni personali che non spetta alle istituzioni giudicare".
Sempre su proposta dell'assessore Lacoppola, la giunta comunale ha approvato inoltre la modifica dei criteri organizzativi del servizio di refezione scolastica per l'a.s. 2025/26. La disciplina in vigore fin qui, infatti, pur prevedendo l'obbligatorietà dell'iscrizione al servizio e il pagamento anticipato delle tariffe, non contemplava misure efficaci per far fronte ai casi di alunni che fruivano del pasto in assenza di iscrizione, con il rischio di creare danni ai bambini che presentano patologie o intolleranze alimentari non opportunamente segnalate.
Il provvedimento approvato oggi, quindi, stabilisce due finestre temporali per l'iscrizione (8-30 settembre 2025 e 9-17 ottobre 2025).
"La modifica organizzativa introdotta - spiega Vito Lacoppola - va letta come strumento che tutela sia i minori, evitando che il pasto possa essere somministrato ad alunni con esigenze dietetiche particolari di cui la scuola non è a conoscenza, non essendo iscritti al servizio, sia il Comune, che in questo modo potrà disporre di un quadro chiaro degli alunni che effettivamente usufruiscono del servizio mensa. Per consentire a tutte le famiglie interessate al servizio di procedere all'iscrizione, abbiamo attivato due finestre temporali, prevedendo anche, per quanti ne avessero bisogno, attività di supporto all'iscrizione presso i 13 punti di facilitazione digitale sul territorio comunale. Sarà comunque nostra cura, allo scadere della tempistica prevista, contattare le scuole interessate affinché effettuino un ulteriore sollecito presso le famiglie potenzialmente interessate al servizio, in modo da non lasciare fuori nessun alunno".
Si ricorda che i destinatari del servizio di refezione scolastica sono gli alunni iscritti e frequentanti le scuole dell'infanzia comunali e statali e le scuole primarie ubicate sul territorio che svolgono attività scolastica a tempo pieno e/o i rientri pomeridiani.
I menù sono elaborati in base alle indicazioni delle "Linee di indirizzo per la ristorazione collettiva scolastica e aziendale" della Regione Puglia e dei LARN (Livelli di assunzione di riferimento di nutrienti ed energia per la popolazione italiana). Sono previsti due menù stagionali (estivo e invernale), ognuno ruotante su quattro settimane.
Inoltre è prevista la possibilità di usufruire su richiesta di: diete in bianco (per un massimo di tre giorni consecutivi; oltre il terzo giorno necessario certificato medico); diete speciali per alunni portatori di patologie con definito vincolo dietetico (previa acquisizione di certificato medico); diete etico-religiose (priva di carne suina / priva di carne bovina e suina / priva di carni /vegetariana / vegana).